Cucina
Il risotto ticinese è davvero il migliore?
Redazione
un anno fa
La decisione della guida online TasteAtlas di mettere il risotto allo zafferano ticinese al primo posto della sua classifica dei migliori risotti ha fatto molto discutere. Per capire se tale scelta sia stata giusta o meno, Ticinonews ha interpellato un cuoco esperto nella preparazione di questo piatto.

Due giorni fa il portale TasteAtlas ha stilato una classifica dei migliori risotti, mettendo al primo posto quello ticinese. Ma è davvero così? Sui social monta il dibattito e Ticinonews ha deciso di rivolgersi al cuoco campione ticinese del festival del risotto 2022, Stefano Bernasconi del grotto Ostini di Claro, secondo cui nella ricetta appaiono degli ingredienti che non convincono pienamente. “La cipolla può andare bene, ma per quanto concerne l’aglio, se si parla di risotto allo zafferano intendiamo un risotto alla milanese semplice”, spiega Bernasconi. Se si aggiunge aglio o qualsiasi altro ingrediente “non diventa più un risotto semplice”. Leggendo la recensione, inoltre, “è scritto che non mantecano con il formaggio e questo mi sembra un po’ strano. Si può fare anche senza, ma il classico prevede burro e formaggio alla fine”.

Come fare un buon risotto

Nel 2022, con il risotto al maialotto limonato, Bernasconi ha conquistato, come detto, il primo premio nei campionati ticinesi del risotto. Quali sono dunque i segreti per prepararne uno buono? “Un buon carnaroli, una bella cipolla, un brodo se possibile fresco, con carne e verdure, e poi gli ingredienti principali alla fine, che per me sono il burro e il formaggio”, risponde il cuoco. Bernasconi ne è certo: non servono trucchetti, ma solo una buona materia prima. “Di trucchetti ne avrei uno, ma preferisco non rivelarlo, perché è la mia particolarità del risotto”. Per altri segreti “io consiglio sempre di prendere un buon formaggio dell’alpe, un buon vino, bianco o rosso, e per quanto riguarda gli ingredienti, che siano asparagi, funghi o altro, cercare sempre di utilizzare materie prime di qualità”.

Pronto per il prossimo campionato

Bernasconi parteciperà, da campione in carica, al prossimo festival del risotto, e ha già in mente la ricetta da proporre. “È una manifestazione molto bella e apprezzata. Quella sera facciamo circa 6’000-6’500 porzioni di risotto, con 14 chef rinomati del Ticino. Non posso però rivelare ancora la mia ricetta per quest’anno”, conclude il cuoco sorridendo.

 

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