
Oggi, mercoledì, è arrivata la notizia dal Servizio dell’informazione e della comunicazione del Consiglio di Stato, che il cappellano e docente del Collegio Papio di Ascona, accusato di atti sessuali con fanciulli, coazione sessuale, atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere e pornografia - accuse per cui è scattata la carcerazione preventiva - è stato sospeso dalle sue funzioni all'interno dell'Amministrazione cantonale. Lo rende noto il Corriere del Ticino, che chiarisce come non appena è venuto a conoscenza dei fatti, il Consiglio di Stato ha subito "provveduto a prendere le misure amministrative di propria competenza". Vale a dire che l'Esecutivo ticinese ha sospeso il presbitero dalla sua funzione nella Commissione cantonale per l’integrazione degli stranieri e dal suo incarico di docente di istruzione religiosa cattolica presso le scuole cantonali, che, si legge sul sito del quotidiano, ha esercitato lo scorso anno scolastico presso un istituto del medio superiore. Infine, è stata anche avviata un’inchiesta disciplinare, sospesa in attesa del primo esito del procedimento penale aperto dal Ministero pubblico.