Ticino
Il club delle motoslitte: “serve rispetto reciproco”
Redazione
4 anni fa
La presenza accresciuta di turisti in montagna quest’anno ha creato qualche problema di convivenza con i piloti di motoslitte. “Bisogna trovare un compromesso per coabitare in montagna”

Hanno fatto molto discutere nelle scorse settimane i controlli di Polizia effettuati in montagna. Gli agenti hanno riscontrato diverse infrazioni commessi da piloti delle motoslitte. Comportamenti da cui il club delle motoslitte, fondato nel 1992 e unico attivo in Ticino, si dissocia. “Lo scopo del club è proprio quello di sensibilizzare i fruitori di motoslitte, cercando di trovare un compromesso per coabitare in montagna, senza creare problemi”, spiega Fausto Tinetti, presidente del club, ai colleghi di Teleticino, che si sono recati in Val di Blenio per capire la situazione.

Le motoslitte d’altronde, oltre che essere una passione, sono l’unico mezzo per raggiungere le cascine in pieno inverno e rifornire le capanne ad alta quota. Ma la presenza accresciuta quest’anno di turisti che fanno racchette o pelli di foca ha creato qualche problema di “convivenza”. È anche per questo motivo che il club è in contatto con Montagne Sicure per cercare di sensibilizzare di più e minimizzare i conflitti con gli appassionati della montagna. “Se i turisti possono salire a determinate quote è perché facciamo la strada e teniamo aperto. Ci è anche capitato di soccorrere persone che si trovano in difficoltà. Quindi tenere aperte le strade alpine è anche una questione di sicurezza” sottolinea il presidente del club, che conclude: “Ci vuole rispetto reciproco”.

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