Prosegue fino a metà settembre la prima fase del processo partecipativo, intitolato “GiRotonda”, che mira alla valorizzazione dell’area piazza Castello. L’intera comunità costituita dalla popolazione di Locarno avrà quindi più tempo a disposizione per esprimere la propria idea.
Come partecipare
Il formulario per la prima fase del processo partecipativo, ideato per poter permettere a tutti di esprimere le proprie idee, è ottenibile al presente link, scansionando il QR code sulla pagina internet dedicata (https://www.locarno.ch/it/la-rotonda), oppure scrivendo una e-mail all’indirizzo [email protected] o alla Cancelleria comunale di palazzo Marcacci. Il formulario cartaceo potrà poi essere consegnato o spedito alla Cancelleria comunale, inserito nell’apposita buca lettere presente all’interno della Rotonda, che verrà installata a breve, oppure inoltrato all’indirizzo e-mail [email protected].
Obiettivi e tempistiche
Come detto, il nuovo termine per l’inoltro dei formulari, inizialmente posto al 1. di settembre, è stato fissato per venerdì 15 dello stesso mese. Una data, viene spiegato in un comunicato, che permetterà comunque di rispettare le scadenze fissate per le successive fasi di sviluppo dell’area della Rotonda. L'obiettivo del processo partecipativo non è l'allestimento di un progetto bensì, come già avvenuto per parchi gioco, collezionare le idee di tutti.
I passi da compiere
Il processo sarà realizzato con una raccolta iniziale di idee; tutta la popolazione, come detto, è chiamata a esprimere le proprie visioni, ma anche le proprie critiche, così come eventuali apprezzamenti. In seguito, verranno raccolte anche le proposte di gruppi di persone, appositamente formati, che operano in uno stesso ambito specifico. Questi gruppi saranno dunque composti dai cosiddetti portatori d’interesse (Stakeholder). Tutte le persone che fanno parte di un’associazione o di un ente, con scopi sociali o culturali, che volessero proporsi per partecipare agli incontri dedicati ai gruppi di interesse, sono invitati a comunicarlo scrivendo all’indirizzo e-mail [email protected]. A conclusione delle due fasi del processo partecipativo, le proposte emerse – e ritenute realizzabili dopo i necessari approfondimenti – dovranno essere concretizzate in un progetto architettonico che sarà oggetto di una nuova procedura a livello comunale.