
“Siamo di fronte a un momento storico importante che dà il via a un processo di ricostruzione decisivo”. Sono le parole di Ugo Poletti, direttore di Odessa Journal, in reazione alla Dichiarazione di Lugano che raccoglie i 7 principi per la ricostruzione dell’Ucraina. Secondo Poletti, però, il piano di rinascita del Paese non potrà che partire solo quando cesseranno definitivamente i bombardamenti russi.
Una ricostruzione guidata dai Paesi europei
“Qualsiasi piano Marshall deve avere dietro una direzione molto rigorosa - spiega Poletti - È tutto vero quello che si è detto riguardo ai problemi dell’Ucraina, per questo motivo i Paesi europei devono poter avere la leadership a questo processo di ricostruzione fissando le condizioni. Non dimentichiamo che l’Ucraina è un Paese giovane e ha bisogno di essere guidato”.
“Prima della fine del conflitto non si può fare nulla”
Secondo Poletti il piano di ricostruzione non può che partire a fine conflitto. La città di Odessa ha per esempio il problema del porto bloccato dal grano: “Stanno parlando di togliere le mine e di fare dei corridoi ma chi è realista deve dire che prima della fine del conflitto non si può fare nulla. Per cui qui stiamo facendo un piano che scatterà il giorno dopo che cesseranno le ostilità. Oggi non è possibile costruire mentre ci sono dei missili che colpiscono ancora la capitale o i dintorni di Odessa”.
“Fra pochi mesi non ci sarà più ragione di continuare la guerra”
“Stiamo tutti pensando che questo conflitto sta comunque deteriorando due Paesi - spiega Poletti - Gli stessi russi, come tutte le potenze che aggrediscono, si danno dei tempi tecnici per la fine delle ostilità. Noi prevediamo che nell’arco di pochi mesi arriverà il momento in cui non ci sarà più ragione di continuare a combattere, potrebbe essere già in inverno. Però queste sono previsioni difficili da fare. È certamente importante incominciare adesso a fare il piano di ricostruzione perché inizierà il giorno dopo della fine del conflitto”, conclude Poletti.
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata