
Gli autogestiti dovranno restituire le chiavi di accesso dell’area dell’ex Macello al Municipio di Lugano e concludere entro il 31 gennaio lo sgombero dei propri effetti personali. Sono questi gli ultimi sviluppi – di cui riferisce oggi il Corriere del Ticino – relativi alla vicenda che negli ultimi giorni ha riportato l’ex centro sociale al centro della cronaca.
I fatti
Ricordiamo i fatti hanno avuto inizio sabato mattina, quando il Municipio è venuto a conoscenza dell’intenzione degli autogestiti di organizzare una festa tra le 16 e la mezzanotte nell’area dell’ex centro sociale. Poco prima, decine di persone avevano partecipato a una manifestazione pro Palestina non autorizzata che ha sfilato nel centro cittadino. Temendo un ritorno dei manifestanti in città, il sindaco Michele Foletti ha deciso di permettere l’accesso all’ex Macello. Sulla vicenda si era espressa anche la capo Dicastero sicurezza, Karin Valenzano Rossi. "La consegna da parte del Dicastero immobili agli autogestiti delle chiavi dell’ex-Macello per consentire un accesso libero, senza alcuna supervisione, è un fatto grave che lascia sconcertati, soprattutto dopo la chiara linea espressa dall'Esecutivo in questi anni", aveva dichiarato al foglio di Muzzano.
