
"Assemblea straordinaria: espulsione formale di Eolo Alberti e presa d’atto delle dimissioni di Sabrina Aldi". È questo il titolo della nota stampa con cui il movimento di via Monte Boglia annuncia di aver preso una decisione in merito all'ex sindaco di Bioggio e all'ex deputata. Lo ha fatto durante un’assemblea straordinaria chiamata proprio affrontare questi due temi "delicati ma necessari", viene spiegato. Ricordiamo che l'incontro è stato convocato anche a seguito del dossier allestito dal Movimento per il socialismo in relazione alla vicenda dell'ex sindaco di Bioggio, inviato all'Ufficio presidenziale del Gran Consiglio al Consiglio di Stato. Un documento in cui si parla di "scambio di favori e spartizioni di posti" e che coinvolge anche Alberti, Aldi i due consiglieri di Stato leghisti Norman Gobbi e Claudio Zali.
Le motivazioni
"Dopo un ampio e libero confronto, è stata formalizzata l'espulsione di Eolo Alberti. Per i leghisti presenti, che hanno riconosciuto ad Alberti la presunzione di innocenza, determinante è stato piuttosto il fatto che la Lega dei Ticinesi sia stata coinvolta in un processo anche fortemente mediatizzato che non le competeva", viene scritto in merito al "caso Alberti". Per quanto riguarda Sabrina Aldi, invece, "l’assemblea ha preso atto delle sue dimissioni".
Il commento sul semi-arrocco
Nella nota viene anche commentato il semi-arrocco annunciato ieri. "La Lega dei Ticinesi accoglie con soddisfazione la recente decisione del Consiglio di Stato, che riconosce la necessità di un cambiamento e di una maggiore attenzione alle dinamiche interne dell’amministrazione. Si tratta di un primo passo significativo, che conferma la validità della nostra proposta di arrocco: una scelta che ha aperto per la prima volta nella storia ticinese una nuova dinamica operativa, a beneficio dell’interesse pubblico e della popolazione ticinese".
Si è parlato anche di casse malati
Durante l’assemblea, conclude la nota, "è stato inoltre ricordato l'appuntamento del 25 settembre sollecitato dalla Lega dei Ticinesi, in occasione della votazione sulla deduzione fiscale dei premi di cassa malati". Una misura definita "cruciale per il potere d’acquisto delle famiglie ticinesi". Inoltre in autunno "prenderà inoltre il via la raccolta firme per l’iniziativa popolare a favore di un nuovo progetto di cassa malati unica per ogni beneficiario del sussidio cantonale", presentata durante l’assemblea. Una proposta definita "concreta e pensata per dare finalmente respiro a cittadini sempre più soffocati da premi in continua crescita".