In Ticino c’è spazio per due caseifici? Secondo il Consiglio di Stato, sì. Il Governo ha infatti respinto il ricorso del Caseificio del Gottardo contro la creazione di un caseificio a Olivone, parte di un più ampio progetto di sviluppo regionale chiamato BlenioPlus. Ora, però, il timore dei promotori è che l’azienda leventinese faccia appello al Tribunale amministrativo. "Ormai questo diritto c'è, ma se questo fosse il caso, ci troveremmo veramente in difficoltà", commenta ai nostri microfoni Luigi Arcioni, presidente di BlenioPlus. "Noi speriamo vivamente che si possa dialogare, trovando una soluzione che vada bene per tutti. Un'ulteriore perdita di tempo renderebbe infatti veramente difficile la realizzazione del caseificio".

L'invito al dialogo è rivolto al Caseificio del Gottardo, che sostiene che due grandi caseifici non possano coesistere in Ticino. Un'opinione respinta da Arcioni. "Noi siamo convinti che due caseifici possano coesistere. Bisogna inoltre portare avanti, a livello cantonale, un discorso strategico comune sulla filiera del latte e sul marketing per andare più uniti verso la grande distribuzione. Il mercato, lo sappiamo, è infatti molto difficile".

Se si parla di dialogo, le parti devono essere pronte a offrire delle concessioni. A cosa sarebbe disposta a rinunciare BlenioPlus? "Accetteremmo di non lavorare alcuni prodotti che entrerebbero maggiormente in concorrenza con l'offerta del Caseificio del Gottardo", risponde Arcioni. "Abbiamo comunque in mente dei prodotti nostri che potrebbero trovare uno spazio nel mercato".