Ticino
“Divergenze nella gestione amministrativa”
Redazione
3 anni fa
Boas Erez non è più il rettore dell’ateneo luganese. La presidente del Consiglio dell’Usi Monica Duca Widmer ha commentato la decisione

Si preannunciano settimane intense di cambiamenti per l’Università della Svizzera italiana. Boas Erez, è notizia di questa mattina, non è più il rettore dell’ateneo. Una notizia che ha colto tutti un po’ di sorpresa, cosiderando che il rettore aveva il mandato fino al 2023, e che sicuramente non mancherà di far discutere. Oggi, la presidente del Consiglio dell’Usi Monica Duca Widmer ha commentato ai microfoni di Ticinonews la decisione dell’Usi.

Come si è arrivati a questo divorzio?
Non è un divorzio, abbiamo deciso di separarci. Il rettore lascia il posto con il Dies academicus. Abbiamo una visione diversa sulla gestione amministrativa dell’Università che è in una fase di ristrutturazione. L’Usi è cresciuta tanto negli ultimi anni, anche dal lato accademico e parallelamente bisogna anche ristrutturare il supporto, ovvero ciò che c’è dietro alle quinte che è quello che serve a far girare la macchina.

Non era possibile aspettare il quadriennio?
Abbiamo deciso che questa era buona soluzione. Il rettore di oggi rimarrà professore e noi continueremo il percorso cercando un nuovo rettore con un concorso che si apre subito.

Nel recente passato il rettore non si è mai tirato indietro nell’esprimersi su temi spinosi. Si è spinto oltre?
No, se penso all’ Ex Macello lo ha fatto a titolo personale e non è stato mai un tema all’interno del Consiglio universitario. Durante la pandemia Erez ha dato una risposta alternativa ma molto positiva che ha avuto successo.

Voci di corridoi parlano di malumori all’interno dell’Usi. È così?
Se per malumori intendiamo che ci possono essere visioni diverse sulla ristrutturazione dell’amministrazione, allora sì. Insieme abbiamo deciso che era meglio percorrere due strade separate ma nella gestione dell’università delle dimensioni come quella dell’Usi bisogna prendere decisioni e noi abbiamo deciso di fare questa ristrutturazione. Ripeto, è una scelta consensuale, nonostante avessimo pareri un po’ diversi su alcuni temi.

Dopo un declassamento è possibile camminare nella stessa direzione?
Non è un declassamento, finisce il suo ruolo come rettore. Ora sarà operativo come professore e darà sicuramente un ottimo contributo alla ricerca.

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