Ticino
Dietro le quinte della nuova Valascia
Marco Jäggli
4 anni fa
Abbiamo dato un primo sguardo all’interno del nuovo tempio dell’hockey leventinese, dove i lavori proseguono spediti. Tra coronavirus, neve e blocchi dei lavori, non è stato un percorso facile, ma si spera di arrivare in tempo per l’inizio di stagione

Il prossimo 11 di settembre, se tutto va come deve andare, verrà inaugurata la nuova pista da ghiaccio dell’Ambrì-Piotta, che ospiterà Ambrì-Friburgo. Teleticino oggi ha visitato la nuova struttura, dove i lavori continuano spediti, per vedere a che punto siamo con la realizzazione e per avere un’anteprima di come si presenta il nuovo tempio dell’hockey leventinese.

“Facciamo il possibile per finire alla scadenza”
Scordarsi della vecchia struttura non sarà facile, ma il peso degli anni lo richiede. Ora più di 100 operai sono all’opera per raggiungere la scadenza stabilita, nonostante qualche intoppo abbia generato qualche comprensibile ritardo: “Stiamo facendo il possibile per finire l’11 settembre”, spiega Paolo Rossetti, responsabile della direzione dei lavori, “potrebbe mancare qualcosina ma io sono fiducioso, penso riusciremo a fare questa partita”. Sempre i lavori costringeranno il club biancoblù a non presentare la squadra ai propri tifosi, per il secondo anno consecutivo viste le restrizioni anti-Covid del 2020. Restrizioni che non hanno aiutato l’edificazione: “Purtroppo hanno rallentato i lavori: potevano lavorare meno operai, un po’ siamo rimasti chiusi e quest’anno poi, nel periodo invernale, ha nevicato tantissimo generando qualche contrattempo”, aggiunge Rossetti.

Le aspettative comunque restano molte: “Stiamo procedendo spediti, da un po’ abbiamo finito tutte le opere grezze e ora stiamo lavorando alle finiture”, conclude Rossetti, “stiamo quindi facendo pavimenti, opere da gessatori, cartongessi... aspettando di posare i seggiolini. Al momento abbiamo 15 ditte che lavorando contemporaneamente con un totale di oltre 100 lavoratori”. Cui si aggiunge qualche curioso: “C’è sicuramente gente curiosa che viene a vedere lo stato dei lavori, quindi si vede che ci sono molto interesse e molte aspettative”.

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