Ticino
Dall’Afghanistan a Gordola: Khaleda ottiene il permesso di dimora
Redazione
12 ore fa
Dopo anni di ricorsi e incertezze, la madre fuggita a piedi con la figlia dalla guerra ha ricevuto il permesso dalle autorità ticinesi.

Dopo anni di incertezza e ricorsi, per Khaleda e sua figlia è arrivata finalmente una buona notizia: la donna fuggita a piedi dalla guerra in Afghanistan ha ottenuto il permesso di dimora in Svizzera, ponendo fine a una lunga odissea iniziata nel 2016 a Kabul e proseguita attraverso l’Europa fino alla Valle Verzasca, dove le due avevano trovato rifugio nel 2022. Dopo aver ricevuto un primo rifiuto alla domanda di asilo in Svizzera, Khaleda e la figlia erano state spedite in Slovenia, primo Paese Schengen in cui erano state registrate. Ma anche qui hanno avuto poca fortuna. Madre e figlia sono quindi rientrate in Svizzera per presentare una seconda domanda d’asilo, anche questa respinta dalla Segreteria di Stato della migrazione, ma poi accolta dal Tribunale amministrativo federale che ha ribaltato la decisione. Per Khaleda è quindi giunto il permesso di dimora rilasciato dalle autorità ticinesi, riporta il Corriere del Ticino. Oggi vive a Gordola, lavora come sarta e sogna di aprire una sartoria tutta sua. Per ringraziare chi l’ha sostenuta – dall’avvocato Paolo Bernasconi alla comunità locale – ha  organizzato una festa nel suo nuovo appartamento, circondata dagli amici che l’hanno aiutata a offrire a sua figlia una vita stabile e sicura.