Ticino
Corsia tir sull’A2, spunta la petizione
Immagine CdT
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Il distretto Ppd del Mendrisiotto ha lanciato la petizione al Gran Consiglio e al DT per chiedere l’abbandono della realizzazione di una corsia ad hoc per i camion

“Il Mendrisiotto non diventi un posteggio a cielo aperto dei tir”. Con queste parole, contro la corsia sull’A2 per i camion, viene lanciata una petizione dal Ppd del Mendrisiotto che invita “tutte le cittadine e i cittadini a sottoscrivere il testo”. Un modo, quindi, per chiedere a gran voce al Gran Consiglio e al DT di “agire tramite le autorità federali per lo stop immediato della realizzazione di questa corsia ad hoc per i camion” che secondo il partito non farebbe altro che “acuire i problemi già noti in ambito ambientale e di sicurezza”.

“Basiti per la risposta del Governo”
Il Distretto Ppd si dice “basito” per la risposta del Consiglio di Stato all’interrogazione presentata dai deputati Maurizio Agustoni, Giorgio Fonio e Luca Pagani nella quale si chiedeva un intervento del Governo nei confronti dell’USTRA per non realizzare la corsia in questione. La petizione online è stata lanciata sulla piattaforma change.org e a spingere il partito a fare un ulteriore passo è stata proprio la risposta all’interrogazione dei deputati sopra citati. “Dopo settimane che i Comuni, la Crtm e la politica a vari livelli si è mobilitata e si è ritrovata più volte anche con l’USTRA, il Governo ha dichiarato che ‘ha appreso’ delle intenzioni di questo progetto solamente dai media e... in tutto ciò, è rimasto a guardare”, tuonano. “Peccato però che l’USTRA era invece in contatto con alcuni dipartimenti dell’Amministrazione cantonale, in particolare del Dipartimento del Territorio e del Dipartimento delle Istituzioni. Oltretutto, durante la sessione delle Camere federali a dicembre, la stessa Consigliera federale Simonetta Sommaruga si era già espressa in merito alla domanda di Marco Romano affermando che ‘è previsto di dare un assetto sicuro e conforme alla corsia esistente per l’attesa dei veicoli pesanti in avvicinamento alla dogana di Chiasso’”, aggiungono.

Ieri l’interpellanza
Insomma, per il Distretto Ppd del Mendrisiotto ora “restare immobili e attendere passivamente i passi formali di USTRA” rischia di pregiudicare qualsiasi futura possibilità di intervento a favore della zona. Solo ieri, i tre deputati momò erano tornati alla carica sul tema presentando una nuova interpellanza, per la quale avevano chiesto il carattere di urgenza.

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