Lugano
Consuntivo, sì dalla Gestione ma nuova tirata di orecchie al Municipio
©Chiara Zocchetti
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Redazione
13 ore fa
La Commissione propone al Consiglio comunale di approvare i conti 2024, ma rimane preoccupata per la situazione finanziaria della Città. "La nave è sempre in rotta verso l'iceberg".

La Gestione di Lugano aveva tirato le orecchie al Municipio in occasione del preventivo 2025, la Gestione di Lugano tira ancora le orecchie al Municipio per il consuntivo 2024, che chiude con un disavanzo di 2 milioni. Ben inteso, la Commissione (con l'eccezione dei Verdi, che non hanno firmato il rapporto) chiede al Consiglio comunale di approvare i conti, ma non risparmia delle critiche all'indirizzo dell'Esecutivo, "preallertato" sulla stesura del prossimo preventivo.

"Direzione iceberg"

Nonostante il rosso sia meno intenso di quanto messo a preventivo, la situazione finanziaria della Città continua a preoccupare la maggioranza della Commissione. "Qualche segnale nella giusta direzione l’abbiamo potuto percepire, ma ancora in maniera troppo timida", si legge nel rapporto della Gestione, steso da Michele Malfanti (Il Centro). "Per citare una metafora già più volte utilizzata nei rapporti commissionali e in sede di discussione di Consiglio comunale nell’ambito sia di preventivi che di consuntivi: 'La nave ha forse rallentato la sua corsa di qualche nodo, ma la velocità di crociera è ancora sostenuta e la direzione è sempre quella dell’iceberg'". L'avvertimento è quindi lanciato: "In prospettiva del preventivo 2026 è fondamentale che l’Esecutivo non si limiti a lusingarsi per quanto intrapreso, ma si chini su quanto si potrà e dovrà ancora fare in termini di ottimizzazioni e risparmi, che a parere di molti è ancora la parte più cospicua".

Condizioni da rispettare

In questo senso, la maggioranza della Gestione lancia un monito al Municipio, in vista della stesura del preventivo 2026. "Con l’approvazione del preventivo 2025, il Consiglio Comunale ha dato fiducia al Municipio, aprendo un canale di concertazione tra i due livelli istituzionali. Ci si aspetta ora che la fiducia riposta non venga disattesa". Per non disattenderla, la Gestione ricorda all'Esecutivo di rispettare le soglie (o almeno di provarci) indicate a suo tempo dal Legislativo per contenere la spesa: "personale di ruolo stabile attestato a pari condizioni a ca. 1'300 unità; livello di spesa di gestione corrente sui 460-470 milioni di franchi; investimenti netti attorno ai 60 milioni di franchi annui".

Piano di risparmi, "aspettative disattese"

I dubbi non mancano anche sul piano di risparmi elaborato dal Comitato di risanamento finanziario della Città. Questo "è stato presentato nei tempi stabiliti, ma le aspettative e le indicazioni concordate con il Municipio nell’ambito dell’approvazione del preventivo 2025, sono, almeno in parte, state disattese". La Gestione lamenta infatti le proposte di risparmio in settori, "segnatamente nell’ambito della scuola e della socialità, di cui si era espressamente detto, che avrebbero dovuto essere (almeno in questa fase) esclusi dal perimetro di analisi e provvedimento". Inoltre, "non possiamo sottacere che le modalità un po’ concitate ed estremamente asciutte di esposizione e comunicazione dei risultati di questa prima fase alla Commissione della Gestione, ha lasciato tutti più che perplessi. Tanto da chiedersi quanto questo piano d’azione sia frutto, nella sostanza, di convincimenti collegiali del Municipio o dettato da fughe in avanti del Comitato". Le premesse per un'altra estate e un altro autunno caldo attorno ai conti della Città ci sono tutte.