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Como, eletto il candidato dei “precisetti elvetici”
Thomas Schürch
2 anni fa
Così il nuovo sindaco Alessandro Rapinese definiva in un post su facebook i cittadini svizzeri e ticinesi che parcheggiano in zone vietate, promettendo di dedicare loro un carro attrezzi

Durante la campagna elettorale aveva promesso un carro attrezzi dedicato alla rimozione dei veicoli dei “precisetti elvetici” che parcheggiano “dove gli pare”. Oggi è il nuovo sindaco di Como. Stiamo parlando di Alessandro Rapinese, nominato oggi alla guida del capoluogo lariano nell’ambito delle elezioni amministrative italiane.

Il post che fece discutere
È storia di un mese fa: Alessandro Rapinese, candidato nella lista “Rapinese sindaco”, durante la campagna elettorale aveva pubblicato su facebook un post nel quale prometteva, in caso di elezione, di avere un occhio di riguardo per gli “amici svizzeri che parcheggiano dove gli pare” e poi “non pagano le multe”, complici le “difficoltà legali”. Il 46enne aveva promesso un carro attrezzi apposito destinato ai “precisetti elvetici”, i quali “saranno tenuti a pagare la multa e la rimozione per poter tornare a casa serenamente”. Il posto si concludeva con hashtag quali #LaPacchiaÈFinita e #NoiPaghiamoVoiPagate.

Le cifre
Nella sua promessa elettorale Rapinese aveva toccato un tema sensibile per la comunità comasca: il totale della cifra di multe non pagate da stranieri, svizzeri e ticinesi in particolare, rappresenta per la Città una mancata entrata annuale di circa 300mila euro. Per questo motivo, il post aveva ricevuto svariati “like”, molti commenti favorevoli e numerose condivisioni.

Una vittoria storica
La notizia dell’elezione di Rapinese, che entra nella storia come primo sindaco civico di Como, è giunta poco dopo la mezzanotte, quando lo spoglio di 48 sezioni su 74 lo dava in vantaggio al 54% sull’avversaria Barbara Minghetti. Rapinese si era già candidato due volte per l’incarico di sindaco, nel 2012 e nel 2017.

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