Confine
Como, candidato sindaco contro i “precisetti elvetici”
Immagine CdT/Rapinese
Immagine CdT/Rapinese
Daniele Coroneo
2 anni fa
Alessandro Rapinese, in corsa per le amministrative del capoluogo lariano, inveisce contro gli svizzeri che non pagano le multe. “Per loro un occhio di riguardo: un carro attrezzi loro dedicato”

Il tema è di quelli sempre capaci di riaccendere gli animi a cavallo del confine: le multe inflitte in Italia ad automobilisti svizzeri e non pagate. I numeri, d’altronde, non sono irrisori: la Città di Como lamenta un mancato incasso annuale dato da multe non pagate da stranieri, svizzeri e ticinesi in primis, che si aggira attorno ai 300mila euro.

La questione non poteva che essere sfruttata ad arte nella campagna elettorale per le elezioni amministrative (le nostre comunali), in calendario domenica 12 giugno, che decideranno il nome del nuovo sindaco di Como. Fra gli otto candidati c’è l’immobiliarista Alessandro Rapinese, che si presenta nella lista “Rapinese sindaco”. In un suo post Facebook di due giorni fa, l’aspirante sindaco ha deciso di cavalcare l’onda del malcontento comense sulla grande evasione del pagamento delle multe.

“I precisetti elvetici”
La promessa di Rapinese è semplice e diretta: “Appena sarò sindaco per gli amici svizzeri che parcheggiano dove gli pare e poi, complici le difficoltà legali, non pagano mai le multe, avrò, come i buoni amici meritano, un occhio di riguardo: un carro attrezzi loro dedicato”. I “precisetti elvetici” “potranno tornare a casa serenamente”, “quando avranno pagato la multa, e la rimozione”. “Per un amico si fa questo ed altro”, conclude il candidato sindaco del capoluogo lariano, prima di corredare la promessa elettorale di hashtag eloquenti: “#AmiciDaAsporto”, “#LaPacchiaÈFinita”, “#NoiPaghiamoVoiPagate”.

Standing ovation
Inutile dirlo, il post di Rapinese ha trovato l’acclamazione popolare degli internauti comensi: quando scriviamo questo articolo, quasi 700 “mi piace”, oltre 200 commenti e 48 condivisioni affollano la parte bassa del post. Scorrendo fra i commenti, si percepiscono chiaramente la frustrazione per il cattivo comportamento degli automobilisti rossocrociati e la volontà di ottenere giustizia.

Capacità e competenze artistiche: “Ho suonato il triangolo. Male”
Classe 1976, Alessandro Rapinese è un agente immobiliare. Nel curriculum pubblicato sul suo sito personale, Rapinese descrive le “principali mansioni e responsabilità” della sua professione come “Leader Maximo e Pezza da Piedi”. Rapinese siede nel Consiglio comunale di Como. La politica, per sia stessa ammissione, sembra essergli più affine dell’espressione artistica: alla voce “Capacità e competenze artistiche” del cv, il candidato esprime tutta la sua onestà. “Nessuna. Alla recita di fine elementari mi hanno fatto suonare il triangolo. L’ho fatto male”.

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