Ticino
Come i ticinesi affrontano la canicola
Redazione
3 anni fa
Ventilatori, aria condizionata, finestre chiuse... C’è però anche chi con questo caldo sta benissimo

Come in buona parte d’Europa, anche in Ticino si soffoca: la canicola attanaglia nella sua morsa il nostro cantone. L’allerta è stata diramata giovedì scorso e dopo un primo prolungamento fino a venerdì della settimana corrente, è altamente probabile, come ci ha spiegato Guido Della Bruna, che già oggi sarà ulteriormente prolungata. E forse persino accentuata, con un passaggio dal grado 3 al grado 4.

E allora come reagiscono i ticinesi al grande caldo di questi giorni? Abbiamo fatto un giro per il centro di Lugano. La soluzione preferita è evitare di uscire di casa: “Cerco di non uscire – ci spiega una ragazza – e sto attaccata al ventilatore. E finestre sempre chiuse di giorno e aperte la sera! Se proprio devo uscire, preferisco andare al lido”. Alcuni hanno la fortuna di avere la fortuna di avere l’aria condizionata sul posto di lavoro: “È l’unica soluzione!”, confessa una signora, che si gode per un istante il fresco di un congelatore per gelati. Ci sono però anche rimedi più... alimentari. “Beviamo succhi e mangiamo gelati”, ci spiega una bimba, un po’ intimidita dal nostro microfono.

Ma c’è anche chi con la canicola si trova bene. “È estate, teniamoci il caldo!”, commenta un signore. “Dopotutto, quando arriva il freddo ci lamentiamo del freddo. Sopportiamo un po’ di più!” “A me questo caldo piace tantissimo”, rincara una signora. “Basta che non si lavori al caldo”, precisa. “Io ho 84 anni e sto benone!”, conclude una passante.

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