Lupo
Collare per greggi, “Il Cantone li sperimenti immediatamente”
© Federico Tettamanti
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Redazione
10 mesi fa
È quanto chiedono i deputati in Gran Consiglio Giovanni Berardi e Alessandro Corti (Il Centro + Giovani del Centro) in una mozione inoltrata al Consiglio di Stato in merito al collare ideato da due specialisti ticinesi con l’obiettivo di proteggere il bestiame da reddito dall’attacco dei lupi.

La notizia è appena di ieri ma ha già attirato l’interesse di agricoltori e politici. Stiamo parlando del collare per greggi ideato dai due specialisti ticinesi in etologia e in chimica, i quali hanno messo a punto un sistema che è in grado, con molta probabilità, di ridurre sensibilmente gli attacchi alle greggi da parte dei lupi, sempre più presenti sul nostro territorio. Questi collari sono infatti dotati di feromoni che farebbero credere al lupo di trovarsi in un territorio che non gli appartiene.

Appoggio da Berna

I deputati in Gran Consiglio Giovanni Berardi e Alessandro Corti (Il Centro + Giovani del Centro") – in una mozione inoltrata al Consiglio di Stato – sostengono che la Confederazione, dal canto suo, “pare essere disposta ad assicurare il proprio sostegno finanziario nel caso i Cantoni dovessero decidere di testare questo innovativo sistema, proprio come avviene con altri progetti pilota atti a trovare soluzioni praticabili al fine di proteggere il bestiame”. Pertanto i due granconsiglieri chiedono al Governo di:

Avviare immediatamente già nel corso dell’estate e in previsione dei periodi di vago pascolo autunnale un progetto sperimentale basato sul collare a feromoni, di cui si è detto, che coinvolga il numero più alto possibile di aziende, ovvero sia chi già oggi fra gli allevatori ha dotato il proprio bestiame di questo collare a feromoni sia ulteriori interessati. In questo senso, il Cantone è incaricato di informare tutti gli allevatori della possibilità di aderire al progetto pilota.
Coinvolgere la Confederazione affinché partecipi al finanziamento del progetto e al suo monitoraggio.
Divulgare i risultati del progetto in collaborazione con gli ideatori, mettendo in rete i dati e confrontandoli con i risultati delle sperimentazioni che hanno luogo anche altrove.
Nel caso in cui il sistema dei collari a feromoni si affermasse come utile ad escludere e/o ridurre gli attacchi e i danni alle greggi, il Cantone è incaricato di coordinare l’implementazione di questo sistema su larga scala nel nostro Cantone tramite un’informazione e una consulenza adeguate e richiedendo alla Confederazione il riconoscimento del metodo in maniera che essa partecipi al suo finanziamento.