
"Gli uffici e le agenzie postali cantonali rappresentano un pilastro essenziale del servizio pubblico e della coesione territoriale. Negli ultimi anni, però, la strategia della Posta Svizzera ha portato al declassamento di molte filiali in agenzie e alla chiusura di sportelli, come già accaduto a Cresciano, Iragna, Osogna e Prosito. Ora, La Posta ha annunciato l’intenzione di chiudere ulteriori venti filiali in Ticino, spingendo il nostro Municipio a trovare soluzioni di partenariato per Lodrino". Il Consiglio comunale di Riviera, riunitosi il 16 dicembre, è stato chiaro nel votare all'unanimità la presa di posizione contro l'annunciata chiusura della filiale di Lodrino della Posta, sottolineando come la popolazione del distretto, in particolare anziani, persone con mobilità ridotta, commercianti e imprese locali, "ha bisogno di una Posta forte e radicata nel territorio, capace di fornire servizi di qualità e accessibili a tutti".
Potenziale economico del Comune
Nella sua missiva, il Consiglio comunale di Riviera si è quindi unito alle diverse voci per dire basta alle chiusure degli uffici postali, ribadendo come l’ufficio postale di Lodrino, oltre a rispondere alle necessità quotidiane, "svolge un ruolo strategico per il potenziale economico del nostro comune, supportando progetti come il centro di competenza in materia di droni presso il Riviera Airport". Disporre di una filiale postale completa è quindi "cruciale per un servizio pubblico di qualità, irrinunciabile per lo sviluppo di questa realtà in crescita". Il Legislativo di Riviera ritiene pertanto che il Consiglio di Stato, già impegnato in contatti con i rappresentanti della Posta, "debba intensificare le sue azioni per difendere il servizio postale e supportare il nostro comune, giovane e desideroso di consolidare la propria identità e attrattività".
La chiusura
La chiusura dell’ufficio postale di Lodrino "danneggerebbe gravemente la qualità della vita e le prospettive economiche locali, penalizzando le fasce più vulnerabili della popolazione". Dopo la raccolta di oltre 1'300 firme in sole quattro settimane (autografe, non online), il Consiglio comunale di Riviera chiede quindi al Municipio e al Consiglio di Stato di intervenire presso le autorità federali competenti e la Posta Svizzera per ottenere una moratoria sulle chiusure degli uffici e agenzie postali in Riviera e nel Ticino. "Gli uffici e le agenzie postali cantonali rappresentano un pilastro essenziale del servizio pubblico e della coesione territoriale".