
Fare il bagno del fiume Cassarate non è ancora possibile. Sono infatti ancora in corso le operazioni di pulizia e bonifica del tratto del fiume maggiormente toccato dall’episodio di inquinamento segnalato il 18 luglio. Lo comunica il Dipartimento del territorio (DT) unitamente al Corpo civici pompieri di Lugano.
Cosa è successo
La sera del 18 luglio le Autorità hanno ricevuto una segnalazione riguardo alla presenza di idrocarburi nel fiume Cassarate in zona piano della Stampa, all’altezza del ponte del Maglio. Subito sul posto, i pompieri hanno provveduto ad assorbire la sostanza inquinante con l’impiego di appositi sbarramenti. L’inquinamento ha interessato in particolar modo la tratta che si estende fino a poco dopo Ponte di Valle.
I lavori continuano
Nonostante la sostanza sia stata e venga tutt’ora recuperata grazie a opportuni materiali assorbenti, nella giornata di ieri è stato possibile accertare un parziale imbrattamento del materiale fine che compone il letto del fiume. Di conseguenza, sono pianificate durante la giornata odierna delle operazioni di bonifica lungo la tratta citata. È possibile che tali operazioni possano comportare un momentaneo intorbidimento delle acque.
Balneazione ancora vietata
I pompieri informano che fino a nuovo avviso la balneazione e altri usi dell’acqua del Cassarate (per esempio l’abbeveramento di animali) restano precauzionalmente vietati dal ponte del Maglio (inizio piano della Stampa) fino alla passerella pedonale del parco Ciani. Restano invece permessi a partire dalla passerella fino alla foce con il Ceresio, come pure in tutto lo specchio lacustre.
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