La vicenda di Roberto Caruso, docente licenziato dalla ex Spai, si arricchisce di nuovi sviluppi. A fornirli una missiva arrivata alle redazioni poco fa, firmata – senza nomi - “studenti ed ex-studenti del Centro Professionale di Mendrisio”. Una delegazione di cinque allievi (che rappresentavano altri 150) è stata ricevuta a Bellinzona dalla direttrice del DECS, Marina Carobbio Guscetti, e dai suoi funzionari. Un'occasione – si legge nella nota - per riferirle di alcuni momenti di disagio vissuti all’interno dell’istituto scolastico.

In particolare, sono state illustrate le carenze della direzione – scrivono gli studenti – sia nel rapporto con gli allievi sia nell’organizzazione della scuola. E ancora, sono stati riportati atteggiamenti non consoni di alcuni docenti e lamentata la mancanza di materiale didattico adeguato. Anche questo gruppo di studenti, ritiene ingiusto e inopportuno il licenziamento dell’insegnante di elettrotecnica. Punto sul quale – si legge infine – il DECS non si è espresso "ritenendo la questione aperta".