Ticino
Bellinzona, licenziata la direttrice dell'ARP e del settore attività sociali
©Gabriele Putzu
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Redazione
3 ore fa
La notizia è stata comunicata ai collaboratori questo pomeriggio dal sindaco Mario Branda al termine dell'inchiesta amministrativa aperta per far luce sul malessere riscontrato tra il personale.

La responsabile dell'Autorità regionale di protezione (ARP) e del Settore attività sociali di Bellinzona è stata ufficialmente licenziata. La notizia, anticipata da La Regione, è stata comunicata questo pomeriggio dal sindaco Mario Branda ai dipendenti comunali che lavorano in questi due ambiti.

L'inchiesta amministrativa

La funzionaria, ricordiamo, era assente per malattia da febbraio, quando era esploso il malcontento interno sfociato poi, durante l'estate, in un'inchiesta amministrativa voluta dal Municipio per fare piena luce sulla conduzione problematica dei due ambiti. Proprio le conclusioni dell’indagine hanno portato alla risoluzione del rapporto di lavoro. La diretta interessata ha la facoltà di ricorrere per ingiusto licenziamento, ma anche in caso di vittoria un suo reintegro è escluso: resterebbe soltanto l’eventualità di un risarcimento finanziario.

Già trovato un nuovo presidente ARP

Intanto, sul fronte operativo, si va verso una nuova fase. Lo scorso 6 novembre ha preso servizio il nuovo presidente dell’Arp, Matteo Delcò, nominato dal Municipio e confermato dal Consiglio di Stato. Una nomina che però fa già discutere. Il gruppo della Lega in Consiglio comunale ha infatti depositato un’interpellanza chiedendo lumi sulla procedura adottata dal Municipio. Resta invece da definire la guida dei Servizi sociali: la funzione sarà messa a concorso.

Sindacati assenti all'incontro

All’incontro con il personale, oltre al sindaco Branda, erano presenti il municipale Renato Bison, responsabile del Dicastero socialità, il segretario comunale e il capo delle risorse umane. Assenti, perché non ammessi, i rappresentanti sindacali di Vpod e Ocst, che avevano chiesto di essere presenti.