
Balerna potrebbe presto avere un ascensore inclinato per collegare la fermata del bus Bellavista alla stazione FFS. Tutto dipenderà dal Gran Consiglio, chiamato ad approvare il credito richiesto dal Governo per la progettazione e la realizzazione di diverse opere di mobilità del Programma d’agglomerato del Mendrisiotto. Nel messaggio del Consiglio di Stato, oltre al progetto di Balerna, rientrano anche la strada ciclopedonale tra Bissone e Maroggia e nuove corsie per i bus a Stabio, dal Gaggiolo verso l’Italia, e tra Novazzano e Genestrerio. "Si è pensato a questo importante e innovativo tassello per cercare di risolvere i problemi di mobilità della nostra regione, che sono molto gravi", ha spiegato a Ticinonews Luca Pagani, sindaco di Balerna, riferendosi al collegamento verticale ciclopedonale previsto nel suo Comune, i cui lavori potrebbero iniziare nel 2025.
Chi pagherà cosa
Nel messaggio licenziato dal Consiglio di Stato, il governo chiede al Parlamento lo stanziamento di un credito di 8’418'000 franchi e l’autorizzazione alla spesa di 17’253’000 franchi per la progettazione e la realizzazione di diverse opere di mobilità del Programma d’agglomerato del Mendrisiotto (PAM), nonché per il supporto tecnico svolto da parte della Commissione Regionale dei Trasporti del Mendrisiotto e Basso Ceresio (CRTM) nel periodo 2024-2027. Dei 17'253'000 franchi richiesti, 8'418'000 saranno a carico del Cantone, 4'098'000 della Confederazione per i Programmi d’agglomerato (PA), 4'425'000 dei Comuni della Commissione Regionale dei Trasporti del Mendrisiotto e Basso Ceresio (CRTM) secondo la chiave di riparto, e infine 312'000 saranno a carico del Comune di Balerna.