Prima la denuncia contro ignoti, poi la spiegazione alla popolazione su quanto accaduto durante le elezioni comunali del 14 aprile. "Cara comunità, abbiamo atteso la formalizzazione della decisione e delle relative motivazioni dell’Ufficio cantonale di accertamento intimateci in data 19 aprile 2024 per poter procedere con una risposta ufficiale da parte del Comune sui fatti occorsi che hanno condotto all’annullamento delle elezioni del 14 aprile 2024 per il nostro Comune", si legge nel lungo post di Arbedo-Castione pubblicato su Facebook.

Le autorità comunali, si legge, "vogliono sottolineare che l’amministrazione (e quindi tutte le collaboratrici ed i collaboratori del Comune di Arbedo-Castione) è estranea ad ogni attività messa in campo da ignoti aventi per fine quello di perturbare intenzionalmente o meno le espressioni di voto dei cittadini del nostro Comune. Nel merito del protocollo interno concernente la fase di scrutinio prettamente di competenza comunale nessuna persona (collaboratrice o collaboratore o delegato politico) avrebbe mai potuto cogliere alcuna occasione per interferire durante la procedura di gestione delle schede elettorali senza essere notata.

Per l'amministrazione comunale di Arbedo-Castione, conclude il post, "è fondamentale che il rapporto di fiducia nei confronti dei propri cittadini e viceversa ma anche nei confronti del proprio Consiglio Comunale, delle altre amministrazioni pubbliche ticinesi, dei partner di lavoro (inclusi enti e consorzi), si mantenga solido e immune da fatti e congetture dei quali l'amministrazione stessa non si ritiene responsabile". Per questo, come scritto, il Municipio ha depositato denuncia penale contro ignoti per i fatti che hanno condotto all’annullamento delle elezioni del 14 aprile e -come riportato al Ministero pubblico- "è a disposizione per confermare la propria posizione e per fornire o per chiarire ulteriori elementi ritenuti utili".