Ticino
Agno, l’uomo arrestato è il padre del 22enne
Redazione
3 anni fa
Nuovi dettagli sul fatto di sangue avvenuto ieri. Un testimone che per primo ha allertato i soccorsi racconta quello che è successo domenica mattina: “Ho sentito qualcuno gridare aiuto. Era solo e correva”

Emergono nuovi dettagli sul fatto di sangue avvenuto ieri mattina ad Agno. Il presunto sparatore 49enne, arrestato al suo domicilio di Rovio dalla Polizia cantonale, sarebbe il padre del giovane ferito con l’arma da fuoco. Lo ha anticipato la Rsi.

La testimonianza
Secondo nostre informazioni tre spari sono stati uditi domenica mattina nei pressi della stazione ferroviaria di Agno. Il 22enne, vittima della sparatoria, ha attraversato la strada cantonale per poi imboccare una stradina (via aeroporto) nei pressi dello scalo. Qui un testimone oculare, Rinaldo Caimi, ex guardia di confine, ha chiamato per primo i soccorsi quando si è accorto che il giovane era ferito. “Ho sentito una persona gridare ‘aiuto, aiuto, mi hanno sparato’. Ho visto che era solo e correva”, racconta Caimi ai microfoni di Ticinonews. “Nel frattempo è arrivata un’auto, con a bordo una signora e tre bambini che voleva portare il giovane in ospedale. Mentre stava effettuando la manovra è arrivato uno uomo a bordo di uno scooter che parlava in dialetto e ha avuto una discussione con lui”.

Ancora gravi le condizioni del 22enne
L’uomo se n’è poi andato, mentre la donna ha portato in ospedale il giovane ferito. Le sue condizioni rimangono gravi, ma stabili. Nel frattempo le indagini degli inquirenti proseguono per capire le esatte dinamiche dell’accaduto e il movente. Secondo quanto riferito dalla Rsi, l’arma utilizzata sarebbe un fucile a canne mozze.

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