
A fine gennaio il Governo ticinese ha accolto l’istanza di aggregazione tra Lavertezzo e Locarno, i cui due Municipi hanno subito dato il via ai lavori della Commissione di studio che ha il compito di approfondire e presentare il progetto per la fusione tra i due Comuni. Come sottolineano gli stessi in un comunicato, questi lavori preliminari permetteranno di raccogliere tutti i presupposti necessari per la discussione pubblica sul futuro progetto di aggregazione, che includerà anche una votazione consultiva. La Commissione, che si è riunita per la prima volta a febbraio, ha nominato come presidente il municipale di Locarno Nicola Pini e come segretario il municipale di Lavertezzo Matteo Lanini, e i rispettivi sindaci, Alain Scherrer e Tamara Bettazza, auspicano un clima di lavoro sereno di modo che il dibattito possa vertere su uno scenario concreto.
Coinvolti i firmatari della petizione contro la fusione
Oltre ad aver definito i principi guida del proprio lavoro, e ad aver fatto i debiti approfondimenti all'interno di entrambe le amministrazioni comunali, la Commissione vuole coinvolgere "gli attori e i portatori d’interesse più importanti sul territorio", tra cui l’Associazione del Quartiere Piano di Magadino e i firmatari della petizione contro l’aggregazione, presentata lo scorso febbraio da un gruppo, composto da 304 persone e capitanati dall’ex municipale Giorgio Bacciarini, di cittadini di Lavertezzo. Come si legge nel comunicato, per la Commissione è importante tenere conto di "tutte le sensibilità e tutti gli aspetti suscettibili per migliorare il progetto".