
Diversi impiegati ed ex dipendenti di una ditta attiva nella ristorazione hanno manifestato ieri a St. Moritz (GR) contro le condizioni di lavoro inaccettabili. Il gestore si difende e dichiara che stando ai controlli non sono state riscontrate irregolarità. La lista di abusi elencati nel comunicato del sindacato Unia è lunga. Dalla manipolazione dei conteggi orari, alle maratone di straordinari, dal ritardo nel versamento dei salari a detrazioni elevate. "Le ore accumulate spariscono sempre e la paga viene versata più tardi. Quella del mese di giugno è arrivata l'8 luglio", ha spiegato Loris Conversano, segretario di Unia per la Svizzera orientale e i Grigioni. Le irregolarità sono state segnalate al sindacato da una quindicina di impiegati ed ex collaboratori della Plan-B Kitchen SA, una società di catering e consegne pasti a domicilio che gestisce un ristorante asiatico a St. Moritz e tre a Coira. In totale l'azienda conta 30 lavoratori.
La replica
L'agenzia Keystone-ATS ha interpellato il titolare dell'azienda, Roberto Giovanoli, che nega le accuse. "A luglio c'è stata una verifica da parte dell'Ufficio di controllo del contratto collettivo nazionale di lavoro per il settore alberghiero e della ristorazione e ha detto che era tutto regolare", ha dichiarato Giovanoli, aggiungendo che se ci sono stati problemi sono subito stati corretti. "Come piccola impresa lavoriamo 45 ore alla settimana. È probabile che i lavoratori esteri non conoscano le leggi in vigore in Svizzera", ha continuato l'imprenditore, membro del comitato di GastroGrigioni.
GastroGrigioni attende il verdetto
Il presidente di GastroGrigioni, Franz Sepp Caluori, ha dichiarato a Kestone-ATS di non conoscere i fatti. "Per questo non mi schiero", ha continuato. L'associazione di categoria conta 1'000 membri. "Con il sindacato abbiamo un buon contatto. L'anno scorso abbiamo svolto un sondaggio assieme a Unia sugli orari di lavoro", ha spiegato Caluori, sottolineando che per GastroGrigioni è importante che i collaboratori vengano trattati bene. Dato che Unia ha annunciato il ricorso a vie legali, GastroGrigioni aspetterà il verdetto degli avvocati. "Prima di una decisione, da parte nostra non sono previsti interventi", ha concluso Caluori.
"Casi in aumento"
Secondo il portavoce di Unia, Loris Conversano, negli ultimi mesi i casi nel settore della gastronomia sono aumentati. L'Ufficio retico per l'industria, arti e mestieri e lavoro (UIAML) ha dichiarato a Keystone-ATS di non aver osservato un aumento significativo delle infrazioni. "Ciononostante, ci sono sempre alcune aziende che si rendono colpevoli di violazioni in vari ambiti, che spesso comportano gravi perdite finanziarie per le persone coinvolte", ha spiegato Gian Reto Caduff, a capo dell'UIAML. Pure l'organismo di controllo del contratto collettivo nazionale nel settore alberghiero e della ristorazione non ha riscontrato anomalie o frequenze di infrazioni. Ogni anno l'ufficio seleziona una regione a caso per fare dei controlli a campione. Proprio nel 2024 è toccato ai Grigioni, dove sono state effettuate 200 ispezioni aggiuntive.