Black Friday
"Un venerdì nero per i dipendenti nel settore del commercio"
©Chiara Zocchetti
©Chiara Zocchetti
Keystone-ats
un anno fa
Il sindacato Unia denuncia una guerra dei prezzi fatta sulle spalle del personale. Orari di lavoro più lunghi, maggiore flessibilità e prestazioni più elevate, in cambio di nessuna compensazione per l'inflazione, mancanza di rispetto e discriminazione sul lavoro.

Il Black Friday non fa che aggravare la situazione di stress per i dipendenti di settori già sotto pressione: lo sostiene Unia, che denuncia quella che considera una guerra dei prezzi fatta sulle spalle del personale, cioè di persone che - oltre tutto - spesso non ricevono nemmeno la piena compensazione del rincaro.

"Necessari salari più alti"

Da anni il venerdì nero degli sconti comporta un aumento del carico di lavoro per i dipendenti, in particolare nei settori del commercio online, della vendita al dettaglio e della logistica: si tratta di uno sviluppo preoccupante, afferma il sindacato in un comunicato odierno. Nel frattempo molte aziende hanno iniziato a offrire "settimane nere" o "mesi neri": questo significa non solo prezzi più bassi per i consumatori, ma anche più lavoro per i collaboratori lungo l'arco di settimane. "È indegno che le aziende chiedano ai propri dipendenti maggiore flessibilità, orari di lavoro più lunghi e prestazioni più elevate, mentre il personale del commercio al dettaglio e del ramo della logistica spesso non riceve nemmeno una compensazione per l'inflazione e deve quindi accettare perdite salariali", si legge nella nota. Quest'anno le trattative salariali con Coop e Migros sono fallite perché i grandi distributori non hanno voluto compensare i loro dipendenti per la crescita dell'inflazione: essi offrono al contrario buoni acquisto. "È necessario il contrario: salari più alti che permettano alle persone di vivere finalmente in modo decente".

Il venerdì nero rafforza le difficoltà dei dipendenti

Per chi è impiegato nel comparto della logistica novembre e dicembre sono i mesi più difficili dell'anno. Oltre alle condizioni di lavoro già precarie e ai salari inadeguati, c'è anche lo stress del Black Friday e delle vendite natalizie. Negli ultimi anni, Unia ha denunciato quello che considera il malfunzionamento del settore, in particolare presso il corriere DPD, "dove le pessime condizioni di impiego sono accompagnate da un atteggiamento estremamente ostile nei confronti dei sindacati". Gli interventi di Unia hanno contribuito a correggere alcuni abusi, ma molto resta da fare. Il personale non è tutelato da un contratto collettivo di lavoro, il che ha un impatto negativo sulle condizioni di lavoro e sui salari. "Il Black Friday non fa altro che rafforzare le difficoltà che i dipendenti devono affrontare durante tutto l'anno: altissima pressione sulle prestazioni, orari di lavoro lunghi e flessibili, mancanza di rispetto e discriminazione sul lavoro", conclude Roman Künzler, responsabile del settore logistica e trasporti presso Unia.

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