Svizzera/Liechtenstein
Un buco di 71.000 franchi, la sospensione, quattro cadaveri
© Polizia Principato del Liechtenstein
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Redazione
4 ore fa
Il Ministero pubblico di San Gallo e la polizia criminale del Principato indagano sulla morte di un 41.enne trovato in riva al Reno a Sevelen e della sua famiglia, scoperta in un appartamento a Vaduz

È un giallo quello che si è consumato tra la Vigilia e Natale sul confine tra Svizzera e Principato del Liechtenstein. Un caso su cui gli inquirenti dei due Paesi stanno indagando senza sosta.

Durante un controllo di routine delle finanze comunali di Triesen (Liechtenstein), è stata scoperta un'irregolarità. È stato riscontrato un ammanco interno di circa 71.000 franchi per l'anno solare in corso. Il comunicato del Comune è del 19 dicembre. La sindaca, Daniela Erne-Beck, ha fatto sapere di avere «immediatamente avviato un'indagine approfondita e, d'ufficio, ha richiesto l'intervento della Procura della Repubblica e della Polizia criminale». Sulla base dei primi riscontri, ha aggiunto, un dipendente dirigente è stato immediatamente sollevato dall'incarico e sospeso fino a nuovo avviso. «A causa delle indagini in corso da parte delle autorità coinvolte e dei procedimenti pendenti, il comune di Triesen non può attualmente fornire ulteriori informazioni. Si prega di notare che fino al chiarimento della fattispecie, al dipendente sospeso si applica la presunzione di innocenza».

Mercoledì 24 dicembre, poco dopo le 10.30, la centrale operativa di San Gallo ha ricevuto la segnalazione di una persona senza vita che giaceva sulle rive del Reno, a Sevelen, a nord del vecchio ponte. I soccorsi intervenuti hanno potuto solo confermare il decesso della persona. La vittima, chiariva la Polizia cantonale, è un cittadino del Liechtenstein di 41 anni. È stata avviata un'indagine sulle circostanze.

Sevelen è un comune di 5.400 abitanti al confine con il Principato. Nella serata della Vigilia è la Polizia del Liechtenstein a rilasciare un comunicato stampa: dopo il ritrovamento del cadavere di un 41.enne in Svizzera, sono state condotte ulteriori indagini. «Nel corso delle stesse, sono state trovate altre tre persone decedute in un appartamento a Vaduz (capoluogo del Principato). Secondo i primi riscontri, si tratta del padre di 73 anni, della madre di 68 anni e della sorella di 45 anni dell'uomo trovato sulle rive del Reno». La sezione investigativa criminale della polizia di Stato ha assunto la direzione delle indagini con un numeroso contingente. «L'indagine è in corso su più fronti. Non vi è alcun pericolo per la popolazione».

Sia il Ministero pubblico di San Gallo, nel caso del 41.enne, sia il competente tribunale del Liechtenstein, nel caso delle tre persone ritrovate nell'appartamento, hanno ordinato autopsie, che sono state eseguite nella giornata di ieri. Sono state le autorità del Principato a rendere noto che l'uomo ritrovato sulle rive del Reno è lo stesso di cui parlava il comunicato della sindaca di Triesen.

La polizia ha sequestrato prove fisiche e digitali. «Le indagini proseguono in tutte le direzioni. Ci vorrà del tempo prima che siano disponibili i primi risultati conclusivi delle indagini».