
Dopo l’annuncio di qualche settimana fa relativo all’acquisto da parte di Swiss Alps SA della maggior parte delle infrastrutture turistiche e non di San Bernardino, oggi sono stati svelati i primi progetti. Progetti che puntano a valorizzare il villaggio grigionese tramite una serie di iniziative e sviluppi che spazieranno dal rilancio degli impianti di risalita, alle strutture turistico-ricettive, alle infrastrutture della popolazione fino ai servizi base che tengono in vita un villaggio di montagna. Lo comunica la società San Bernardino Swiss Alps, spiegando che alla base del rilancio c’è una visione moderna ed eco-sostenibile, con lo scopo di rinverdire le glorie passate del villaggio grigionese attraverso un territorio rinnovato con servizi su misura per ogni tipo di clientela, offrendo svariate attività all’aperto pensate sia per l’estate che per l’inverno.
Il nuovo volto del villaggio
San Bernardino Swiss Alps punta quindi a ridare vita al paese tramite una serie di iniziative e rinnovamenti in modo da evitare che il villaggio non debba dipendere unicamente dal turismo di giornata, offrendo un’ampia offerta per un pubblico vasto e diversificato. Ed è proprio per questo motivo che verranno creati nuovi posti letto di pari passo con l’ammodernamento degli impianti e delle infrastrutture; il tutto tenendo rigorosamente conto dell’ambiente tramite soluzioni eco-sostenibili che possano valorizzare ogni singolo progetto. “Desideriamo fornire servizi al cittadino per rendere vivibile San Bernardino 365 giorni l’anno. Il nostro obiettivo è quello di essere attrattivi verso target quanto più vari, dalle famiglie con bambini, ai giovani e agli anziani, dagli sportivi a chi vuole vivere la montagna in tranquillità. Non vogliamo incentivare il turismo di giornata, ma un turismo che possa vivere appieno San Bernardino in tutte le sue potenzialità. L’obiettivo è quello di far comprendere le potenzialità di San Bernardino ad un pubblico quanto più ampio, così come desideriamo comprendere i desideri di chi San Bernardino la vive costantemente” ha dichiarato Niccolò Meroni, direttore marketing del progetto.
Posti letto
L’obiettivo della società è di riattivare fino a 1'500 nuovi letti caldi attraverso, come detto, il rinnovo delle strutture già esistenti in paese, come ad esempio l’hotel Ravizza, il Brocco e Posta, l’hotel Suisse, il Central e la Casa Montagna. A queste andranno poi ad aggiungersi il progetto Pian Cales (già in costruzione) e le residenze private degli appartamenti Brocco “La rivalorizzazione di un villaggio passa attraverso la ristrutturazione delle strutture esistenti che hanno un loro valore storico. Strutture come il Ravizza e il Brocco e Posta hanno un forte legame con San Bernardino ed è nostro obiettivo preservarli. Gli interventi non andranno a snaturare le strutture, ma a valorizzarle e anche le nuove costruzioni saranno integrate armoniosamente nell’agglomerato urbano montano ed è nostro obiettivo utilizzare materiali naturali come legno e pietra, nonché materiali ecosostenibili, per dare valore a quanto verrà realizzato” ha dichiarato Lucio Gerna direttore esecutivo dello sviluppo di San Bernardino Swiss Alps.
Area Mutti e Acuforta
Dagli hotel per ogni target, agli appartamenti smart Mountain Pop (dove ogni necessità è gestibile attraverso il proprio smartphone) ai ristoranti in quota e in paese: a tutto questo si aggiunge anche l’obiettivo di trasformare le aree Mutti e Acuforta di proprietà patriziale e municipale. L’area Mutti vedrebbe la realizzazione di nuove strutture sportive utilizzabili tutto l’anno, così come un family hotel e nuovi appartamenti smart. L’area dell’Acuforta vedrebbe invece la realizzazione del resort wellness & spa Les Arts e di appartamenti a gestione alberghiera. Queste due aree sono molto importanti per il completamento del progetto e la sua migliore funzionalità.
Area USTRA
Nell’area USTRA verrà realizzato un autosilo dal quale potranno partire navette elettriche di collegamento per limitare il passaggio degli autoveicoli nel centro villaggio. A questo si desidera realizzare nuovi posti auto nell’area Mutti ed Acuforta così come per gli impianti di risalita per un totale di 900 nuovi posti auto.