Grigioni
Il gruppo Artioli pronto a rivoluzionare San Bernardino
©Chiara Zocchetti
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Redazione
un anno fa
Il gruppo ha rilevato i diritti di compera di diversi alberghi, per cui verranno inoltrate domande di costruzione per l'ammodernamento. Il masterplan del progetto di rilancio atteso nelle prossime settimane.

Soffia aria di cambiamento a San Bernardino. La Swiss Alps SA, che fa capo al gruppo dell'imprenditore ticinese Stefano Artioli, ha rilevato i diritti di compera della maggior parte delle infrastrutture del villaggio grigionese. Stando a quanto riferisce oggi il Corriere del Ticino è imminente l'inoltro delle domande di costruzione per l'ammodernamento di alcuni alberghi (tra cui gli hotel Ravizza e Suisse, che sono attualmente chiusi, nonché Eroom, Brocco e Posta), e della casa montana già di proprietà della città di Lugano e del ristorante Central. Parallelamente procede di pari passo il progetto per la rivalorizzazione del comprensorio sciistico di Confin, per cui Swiss Alp SA ha sottoscritto il diritto di compera sull'intero pacchetto azionario nel mese di settembre. Allo stesso tempo un altro albergo è pronto a essere ristrutturato. Si tratta dell'Albarella, chiuso da diversi anni, il cui progetto di ristrutturazione viene portato avanti da un altro gruppo di promotori.

Insomma San Bernardino è pronto al cambiamento. Swiss Alp presenterà l'intero masterplan del progetto nelle prossime settimane. Ma già ora c'è entusiasmo. "Il progetto di rilancio", fa sapere il direttore dell'Ente turistico del Moesano Christian Vigne al giornale, "ha sicuramente fornito una visione a lungo termine e mi sembra che tutto stia crescendo con dei crismi corretti per San Bernardino".