
Siemens prende atto del ricorso presentato al Tribunale amministrativo federale (TAF) dal suo concorrente Stadler, rimasto escluso dall'appalto da due miliardi di franchi per 116 nuovi treni a due piani. La filiale svizzera del colosso tedesco afferma di rappresentare migliaia di posti di lavoro nella Confederazione. Siemens si dichiara "fermamente convinta di aver presentato un'offerta attrattiva e competitiva, che offre anche numerosi vantaggi per i passeggeri", si legge in un comunicato diffuso oggi. Siemens prevede di investire 110 milioni di franchi entro il 2029 nel sito ferroviario di Wallisellen, vicino a Zurigo. Sono previste nuove strutture di produzione e sviluppo, oltre a uffici, per accogliere 1000 dipendenti. In Svizzera, Siemens afferma di impiegare 6000 persone in 25 sedi. La filiale genera un fatturato di 3 miliardi di franchi. A titolo di confronto, Stadler Rail ha registrato ricavi per 3,26 miliardi di franchi nel 2024.
