Svizzera
Premio Nobel Letteratura, anche uno svizzero tra i favoriti
Von Amrei-Marie - Eigenes Werk, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=163079698
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Keystone-ats
4 ore fa
L'autore Christian Kracht potrebbe essere il nome su cui cadrà la scelta dell'Accademia Svedese.

L'annuncio del Premio Nobel per la Letteratura è atteso per giovedì prossimo, ma secondo molti osservatori svedesi come riporta la stampa di Stoccolma, l'autore svizzero Christian Kracht potrebbe essere il nome su cui cadrà la scelta. È il terzo svizzero che figura tra i favoriti dopo la biologa Andrea Ablasser e il fisico Daniel Loss nei campi della medicina e della fisica. 

Un segnale quasi profetico

L'ipotesi che il 58enne Kracht, tra i più acclamati della scena letteraria di lingua tedesca contemporanea, potrebbe aggiudicarsi il Nobel per la Letteratura ha preso forza dopo la sua recente partecipazione alla Fiera del Libro di Göteborg, dove - dettaglio non passato inosservato - diversi membri dell'Accademia Svedese sono stati avvistati in prima fila durante il suo intervento. Un segnale che, per alcuni esperti dei circoli letterari svedesi, è da interpretare come quasi "profetico". "Di solito è un indizio infallibile", ha commentato Björn Wiman, critico culturale del quotidiano svedese "Dagens Nyheter".

Il prossimo vincitore

Dopo l'assegnazione nel 2024 alla scrittrice sudcoreana Han Kang, l'Accademia potrebbe quest'anno, secondo Wiman, tornare a privilegiare "un uomo bianco proveniente dal mondo anglosassone, germanofono o francofono". In questo contesto, Kracht rappresenterebbe la perfetta sintesi: scrittura raffinata, stile cosmopolita e una produzione letteraria che da anni incuriosisce e divide la critica.

La carriera di Kracht

Kracht, nato a Saanen (BE) nel 1966, con "I morti" (La nave di Teseo, 2021) ha vinto nel 2016 il Premio svizzero del libro (Schweizer Buchpreis) e il premio letterario Hermann Hesse (Hermann- Hesse-Literaturpreis), mentre il suo "Imperium" (Neri Pozza, 2013) è stato un caso letterario e uno dei libri più venduti del 2012 in Germania. Spesso etichettato come autore provocatorio, Kracht è capace di sfidare le convenzioni e di rielaborare i miti della cultura occidentale con ironia e profondità. La sua affermazione al Nobel sarebbe tanto una consacrazione quanto una rottura.