Lavoro
Passi in avanti per il nuovo accordo sui frontalieri
Thomas Schürch
un anno fa
Il Governo italiano ha approvato il disegno di legge di ratifica ed esecuzione del nuovo accordo italo–svizzero per evitare la doppia imposizione sui salari dei frontalieri.

È stato compiuto un ulteriore passo avanti verso il nuovo accordo sui frontalieri. Ieri in Italia è stato infatti approvato il disegno di legge di ratifica ed esecuzione del nuovo accordo italo–svizzero per evitare la doppia imposizione sui salari dei lavoratori che arrivano da oltre confine. Inoltre, si legge in un comunicato stampa diffuso dal Governo, a differenza del precedente accordo del 1974, il testo disciplina anche il trattamento economico dei frontalieri svizzeri che lavorano in Italia.

I punti salienti

La nuova normativa definisce altri aspetti importanti: vengono infatti definite le aree di frontiera, che per quanto concerne l’Italia sono le Regioni Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta, e la Provincia autonoma di Bolzano; viene stabilito il metodo della tassazione concorrente e si prevede inoltre un regime transitorio per i lavoratori frontalieri residenti in Italia che lavorano in Svizzera o che vi hanno lavorato a partire dal 31 dicembre 2018, ai quali si applica il regime di tassazione esclusiva in Svizzera fino alla data di entrata in vigore dell’Accordo.

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