Berna
"No" ad un fondo federale per le catastrofi naturali. "L'aiuto straordinario è un unicum"
© DATECD - Gabriele Putzu
© DATECD - Gabriele Putzu
Keystone-ats
5 ore fa
Parola del Consigliere federale Albert Rösti che, intervistato oggi da radio DRS, si è detto contrario a un fondo federale per le catastrofi naturali come chiesto dal "senatore" Fabio Regazzi (Centro/TI) con un'iniziativa parlamentare.

Un aiuto finanziario straordinario di 36 milioni di franchi da parte della Confederazione per i Cantoni toccati dal maltempo nel 2024 - Vallese, Ticino e Grigioni - deve rimanere un unicum. Parola del Consigliere federale Albert Rösti che, intervistato oggi da radio DRS, si è detto contrario a un fondo federale per le catastrofi naturali come chiesto dal "senatore" Fabio Regazzi (Centro/TI) con un'iniziativa parlamentare. Si tratta della soluzione sbagliata, ha spiegato il "ministro" dell'ambiente, secondo cui l'auto-aiuto nelle zone toccate dalla catastrofi è prioritario.

Aiuto straordinario

Ieri, il Consiglio federale, grazie anche alle pressioni giunte dai Cantoni interessati, si è infine deciso per un aiuto straordinario destinato alle regioni squassate dalle violente precipitazioni dell'estate 2024. Il parlamento dovrà dare il proprio via libera, ha precisato il Consigliere federale bernese all'emittente. Ad ogni modo, ha sottolineato il "ministro" democentrista, a causa di questo gesto i solidarietà non deve essere messo in discussione. l'intero sistema che si basa sul coordinamento fra Confederazione e Cantoni. Rösti ha anche evocato nel suo intervento il principio di sussidiarietà che vige fra comuni, Cantoni e Confederazione. Quest'ultima può intervenire solo quando un Comune o un Cantone è sopraffatto dagli eventi. In casi veramente gravi, la Confederazione può allora pronunciarsi per contributi volontari alle zone devastate dal maltempo.

Iniziativa di Regazzi

Nel settembre scorso, il "senatore" Regazzi (Centro/TI) ha inoltrato un'iniziativa parlamentare - ora in commissione - che chiede l'istituzione di un fondo federale in caso di catastrofi naturali. Secondo Regazzi, questo fondo dovrebbe essere dedicato alla gestione delle emergenze causate da catastrofi naturali, in modo da garantire le necessarie risorse per indennizzare rapidamente ed efficacemente le comunità colpite. Per settimane, le attività economiche delle regioni colpite dal maltempo nell'estate scorsa "si sono fermate a causa dell'indisponibilità delle necessarie infrastrutture pubbliche (ponti, strade, acquedotti, reti elettriche ecc.)". Paesi a noi vicini - scrive il "senatore del Centro - già prevedono sistemi di aiuto in caso di catastrofi. Per questo, la Confederazione "deve pure essa contribuire per indennizzare le comunità toccate in modo da dare loro una prospettiva di rinascita e rilancio".