Meteo
"Il Böögg probabilmente avrà torto": ci attende un'altra estate calda e secca
Redazione
2 anni fa
MeteoSvizzera smentisce la previsione fornita ieri dal pupazzo esplosivo di Zurigo, che preannunciava un'estate fredda e umida.

La prossima estate sarà fredda e piovosa. Parola del "Böogg", il pupazzo riempito di petardi che simboleggia l'inverno, che ieri a Zurigo ci ha messo ben 57 minuti per esplodere dopo la sua accensione. Non era mai successo che ci volesse così tanto tempo. La tradizione vuole che più si attende che il Böögg salti in aria, più l'estate sarà fredda e umida.

Fotocopia del 2022?

Questo scenario, in realtà, potrebbe essere salutato con favore da molti, visti i problemi di siccità con i quali siamo confrontati già dallo scorso anno. MeteoSvizzera spegne però gli entusiasmi di queste persone. "I modelli attuali che simulano la prossima estate ci dicono che probabilmente il Böögg avrà torto". Cecilia Moretti di Locarno Monti ci espone quello che verosimilmente ci dobbiamo aspettare per la prossima estate. Non vi teniamo sulle spine: probabilmente sarà simile a quella dello scorso anno. "Con una buona probabilità avremo temperature al di sopra della norma. C'è inoltre un segnale, sebbene un po' più debole, che anche la prossima estate sarà più secca rispetto ai valori normali".

Tradizioni con un fondo di verità

Dobbiamo quindi prendere con le pinze la previsione del celebre fantoccio esplosivo zurighese. "Già lo scorso anno - ricorda Cecilia Moretti - il Böögg lasciava supporre un'estate fresca e umida. Sappiamo che non è andata così". Come ci spiega la nostra interlocutrice, la validità di certe tradizioni popolari per prevedere il tempo non deve essere esclusa a priori. "Ci sono dei detti che hanno un fondo di verità, come 'Rosso di sera, bel tempo si spera'. Per dare una valutazione scientifica all'efficacia delle previsioni del Böögg potrebbe essere interessante qualche studio più approfondito".