Salute
Helsana, perso mezzo miliardo di franchi l'anno scorso
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Keystone-ats
2 anni fa
Nel 2022 l'assicuratore malattia ha registrato una perdita di 524 milioni. Tra i fattori che hanno influito negativamente sul risultato vi sono la guerrra, l'inflazione e la difficoltà dei mercati finanziari.

Il più grande assicuratore malattia della Svizzera Helsana ha vissuto un 2022 segnato da numeri in profondo rosso. Dopo l'utile di 231 milioni di franchi dell'anno precedente, la compagnia ha registrato una perdita di 524 milioni nello scorso esercizio.

Un anno "estremamente difficile"

In un comunicato diffuso oggi, Helsana non si nasconde e parla di un anno "estremamente difficile". Guerra, crisi energetica, inflazione e difficoltà dei mercati finanziari sono tutti stati fattori che hanno influito negativamente sul risultato. Complessivamente, la società ha incassato premi per poco meno di 7,6 miliardi di franchi, quasi il 3% in più che nel 2021. Inoltre, grazie alla disciplina dei costi, è stato possibile ridurre le spese, indica il gruppo.

Deficit nel settore dell'assicurazione malattia obbligatoria

Il rapporto tra la somma degli oneri e dei premi è leggermente migliorato, attestandosi al 100,7%. Tuttavia, l'attività è considerata redditizia quando tale valore è inferiore al 100%. Ad aver particolarmente annaspato è il settore dell'assicurazione malattia obbligatoria, con un combined ratio del 106,6%, peggiorato di 2,9 punti percentuali. La ragione sono gli effetti di recupero dopo la pandemia e il continuo aumento del prezzo dei farmaci. Il deficit consolidato in questo ramo è si è quindi allargato fino a raggiungere i 507 milioni.

Un andamento negativo

Soddisfa invece il rendimento del settore delle complementari, rimasto in territorio positivo. L'utile si è comunque ridotto di quasi due terzi, stabilendosi a 99,1 milioni. Tornato redditizio "dopo molti anni di sforzi" anche il segmento dedicato alla clientela aziendale. Helsana ha inoltre risentito dell'andamento negativo dei mercati finanziari, tanto che nel 2022 la performance degli investimenti ha subito un -10,8%. Malgrado ciò, il capitale proprio della società è ancora solido, pur se a fine dicembre era sceso dai 3,2 miliardi di dodici mesi prima a 2,7 miliardi.

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