Un giovane orso maschio si aggira nuovamente nella Bassa Engadina. Il passaggio è stato catturato da una fototrappola nel Parco Nazionale Svizzero, l'esemplare ha poi lasciato tracce anche ad Ardez (GR). Stando a quanto comunicato oggi dal Parco Nazionale sulla sua pagina Facebook, i guardiani del parco hanno rinvenuto una prima volta le sue tracce nella neve nella regione del Passo del Forno. Mentre il 2 maggio, l'animale è poi stato catturato da una fototrappola mentre trotterellava nella natura. Secondo i responsabili, l'immagine mostra chiaramente che si tratta di un giovane maschio. Il 5 maggio sono poi state nuovamente rinvenute tracce di un orso nei pressi di Ardez, sempre nella Bassa Engadina, come anche indicato sul sito web dell'Ufficio cantonale per la caccia e la pesca dei Grigioni. Le due località in cui sono state rinvenute le orme distano una dozzina di chilometri in linea d'aria l'una dall'altra.

Al momento i guardiani della selvaggina ipotizzano la presenza di un unico esemplare nella regione, ha dichiarato Arno Puorger, responsabile cantonale per i grandi predatori al Regionaljournal Graubünden di Radio SRF. Tuttavia, poiché non è ancora chiaro di quale individuo si tratti, non è possibile escludere completamente la presenza di un numero maggiore di plantigradi nella regione. Il Parco nazionale pensa di tratti di un esemplare proveniente dal Trentino. "Negli ultimi 20 anni, sono infatti oltre 20 gli orsi che sono migrati nella regione del Parco Nazionale", si legge ancora sulla pagina Facebook del parco. Sono tutti giovani maschi provenienti dalla vicina regione italiana in cerca di un nuovo territorio.

Dal 2005 nei Grigioni sono stati osservati diversi orsi bruni, cosa che non succedeva da oltre cento anni. Questi esemplari hanno poca paura degli umani, motivo per cui è richiesta particolare cautela. La probabilità di incontrarli è molto bassa secondo l'Ufficio per la caccia e la pesca dei Grigioni, tuttavia bisogna sempre prestare attenzione e tenersi a distanza. Nel caso, durante una passeggiata, ci si trovi in presenza dell'animale l'Ufficio consiglia di fare rumore senza agitarsi, indietreggiare lentamente e non avvicinarsi o seguire l'animale.