
Nello stesso giorno in cui la Confederazione annuncia l’omologazione della combinazione di anticorpi “Ronapreve”, utile nella cura e nella prevenzione del Covid-19, Berna fa pure sapere di avere proceduto all’acquisto di 2’000 dosi supplementari dell’anticorpo Sotrovimab, commercializzato dalla britannica Gsk Sa, sviluppato in partenariato con Vir Biotechnology e scoperto nei laboratori della Humabs di Bellinzona. “L’importo del contratto è confidenziale”, precisa in una nota l’Ufficio federale della sanità pubblica.
Non ancora omologato
Sotrovimab è già presente in Svizzera dallo scorso 30 settembre. Il medicamento non è ancora stato omologato da Swissmedic, “ma può essere impiegato per il trattamento di pazienti Covid-19 già durante la procedura di omologazione in corso sulla base dell’ordinanza 3 Covid-19 e di una domanda di omologazione presentata”.
Acquistate dosi anche degli anticorpi appena omologati
La Confederazione ha pure acquistato “fino a 4000 confezioni della combinazione di Casirivimab / Imdevimab, sviluppata da Regeneron Pharmaceuticals in partenariato con Roche Holding”. Il medicamento è commercializzato come “Ronapreve”. Anche in questo caso, “l’importo del contratto è confidenziale”.
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