
Per Economiesuisse, l'accordo di libero scambio tra la Svizzera (e l'AELS) con i Paesi del Mercosur è un successo significativo per il commercio estero elvetico. La Confederazione rafforza così le relazioni economiche con "una regione in crescita dinamica". In un periodo di crescente protezionismo, l'accordo invia un forte segnale a favore dell'apertura dei mercati, ha comunicato oggi Economiesuisse, aggiungendo che le ampie riduzioni dei dazi doganali "migliorerebbero sensibilmente la competitività dell'economia svizzera nella comunità economica sudamericana". Il potenziale di crescita non è solo grande nel commercio, darebbe margine anche negli investimenti diretti. Gli esportatori elvetici potrebbero risparmiare fino a 180 milioni di franchi all'anno, il più alto potenziale di risparmio di tutti gli accordi di libero scambio svizzeri, paragonabile a quello con l'India. L'accordo apporterebbe benefici anche all'agricoltura: i prodotti elvetici, come il formaggio, otterrebbero un migliore accesso al mercato del Mercosur. Anche la protezione della proprietà intellettuale sarebbe di centrale interesse, in particolare i brevetti e le indicazioni geografiche di origine.