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Sospendere il campionato? “No, sarebbe fatale”
© CdT/ Chiara Zocchetti
© CdT/ Chiara Zocchetti
Daniele Coroneo
2 anni fa
Cinque squadre sono in quarantena, ma il Ceo della National League Denis Vaucher non intende dare seguito a una proposta emersa prima di Natale

Sono attualmente cinque le squadre del massimo campionato di hockey svizzero, la National League, in quarantena. Fra di queste c’è anche l’Hcl. Per forza di cose, la Lega svizzera di hockey deve rimaneggiare il calendario delle partite. L’operazione non è tuttavia facile: all’orizzonte ci sono infatti manifestazioni quali i Mondiali e le Olimpiadi invernali, che non possono evidentemente essere spostate.

“Non dobbiamo lasciarci abbattere”
Per prendere tempo si potrebbe quindi sospendere il campionato, come suggerito prima di Natale dal presidente dell’Hcap Filippo Lombardi. “No no, una sospensione sarebbe fatale”, taglia però corto il Ceo della National League Denis Vaucher, raggiunto dai colleghi della redazione sportiva. “Dobbiamo continuare a giocare e non lasciarci abbattere da questo virus, perché è importante per i tifosi”. Vaucher non è disposto a fare passi indietro: “Tutte le squadre che hanno abbastanza giocatori e che non sono in quarantena devono continuare a giocare”. Ciononostante, delle riflessioni si impongono: “Stiamo considerando di usare la media punti a partita come classifica ufficiale e di valutare la situazione giorno per giorno”. Al momento, questa resta un’ipotesi e risposte definitive sono attese nei prossimi giorni.

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