Ha preso il via in condizioni di lago ideali la prima regata di Coppa del mondo che ha avuto nel classico percorso varesino della Schiranna uno scenario idilliaco .
Sul fronte rossocrociato il bilancio può essere considerato certamente lusinghiero. Degli 8 equipaggi in gara, uno ha già raggiunto la finale A in programma domenica alle 11,54. Si tratta del doppio femminile formato da Salome Ulrich e Fabienne Schweizer classificatosi al terzo rango, preceduto da Olanda 1 e da Stati Uniti. Finale raggiunta grazie al terzo miglior tempo delle due serie in programma. Il secondo equipaggio rossocrociato in gara, composto da Olivia Roth e Nina Wettstein, terzo classificato nella seconda serie, ma con un crono peggiore, dovrà accontentarsi della finale B.
In campo maschile, il doppio di Kai Schätzle e dall’ex-peso leggero romando Raphäel Ahumada, già in evidenza ai recenti europei di Plovdiv, ha vinto in modo autoritario la propria serie. Accedono quindi alle semifinali che si preannunciano ricche di ex-vogatori “leggeri” e tra questi i neozelandesi Finn Hamill e Benjamin Mason. Accedono al penultimo atto della rassegna remiera varesina gli azzurri Niels Torre e Gabriel Soares e i polacchi Jakub Wozniak e Konrad Domanski, campioni europei U23 lo scorso anno, vincitori delle altre serie.
Primo obiettivo raggiunto anche per entrambi gli armi elvetici nella difficile specialità del due senza. In campo maschile, si è assistito ad un interessante duello fra gli elvetici Jonah Plock e Patrick Brunner e gli olandesi Olav Molenaar e Jan Van Der Bji. L’hanno spuntata questi ultimi per soli 53 centesimi. Nelle altre due serie, i fratelli Valent e Martin Sinkovic sono stati superati dalla seconda formazione della Danimarca. Nella prima serie
la seconda formazione della Croazia dei fratelli Patrik e Anton Loncaric hanno avuto la meglio sui favoritissimi olandesi Finn Florijn e Leonart Van Lierop, campioni olimpici in carica nel 4 di coppia.
Grossa – piacevole – sorpresa fra le donne. Il debutto di Lisa Lötscher e Célia Dupré (quarte lo scorso anno nel 4 di coppia ai GO di Parigi), hanno dimostrato di sapersi ben destreggiare alla nella vogata di punta, lottando ad armi pari con formazioni di tutto rispetto, già ben inserite in questa specifica disciplina. Hanno portato a termine la prova al quarto rango precedute da Italia, Cile e Croazia ma con un valore cronometrico sufficiente per accedere alla semifinale.
Nel singolo, Olivia Nacht, pur classificatasi solamente al sesto posto nella sua serie (la seconda), accede alla semifinale in virtù del valore cronometrico. La ceresiana Olivia Negrinotti, pur ottenendo un tutto sommato, eccellente quarto rango, ma un valore cronometrico più alto rispetto alla Nacht, dovrà accontentarsi della finale C. Da sottolineare il passaggio alla semifinale dell’olandese Sophie Souwer (al via per i colori dell’Italia) che proprio lo scorso fine settimana aveva vinto entrambe le gare alla regata di Sarnen precedendo la luganese Maria Rosa Wicki.
Da poco rientrato dagli Stati Uniti (studi) lo zurighese Tim Roth non è andato oltre ad un modesto quinto rango.