FC Lugano
Blaser: “Avevamo tre obiettivi e non ci siamo andati lontano”
©Gabriele Putzu
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Redazione
2 giorni fa
“Nessuno ha mai parlato di titolo, né all’interno del CdA né sul fronte della dirigenza”", ha ricordato il CEO bianconero nel corso della conferenza stampa di fine stagione.

“Avevamo tre obiettivi e non ci siamo andati lontano”. Così si è espresso oggi il CEO dell’FC Lugano Martin Balser durante la conferenza stampa di bilancio della stagione del club. Nel complesso “siamo felici di quanto raggiunto quest’anno, Europa e 'pass' per le prossime competizioni continentali compresi”, ha rimarcato dal canto suo il responsabile dell’area sport Sebastian Pelzer. Il Lugano, lo ricordiamo, ha chiuso il campionato di Super League al quarto posto, sinonimo di accesso alle competizioni internazionali (resta da vedere se la squadra sottocenerina disputerà il secondo turno di qualificazione per l’Europa League o per la Conference League, ndr). “Nessuno ha mai parlato di titolo, né all’interno del CdA né sul fronte della dirigenza”, ha ricordato Blaser.

Gli infortuni e l’addio di da Silva

Altro tema affrontato quello degli infortuni. “È un aspetto con cui abbiamo dovuto convivere e lottare, e che ha impedito praticamente sempre al mister di schierare la stessa formazione”, ha spiegato Plezer, sottolineando però come anche le tante, inutili squalifiche abbiano fatto la differenza in tal senso. Anche l’addio dell’ex direttore sportivo Carlos Da Silva è stato toccato. Blaser ha definito “una coincidenza al 1000%" i risultati negativi dopo la sua partenza. Il CEO bianconero ha pure ricordato come per l’ex direttore sportivo vi fosse un periodo di disdetta maggiore ai due mesi. “E sfido chiunque a ritenere possibile una convivenza professionale a fronte della prospettata fine del rapporto di lavoro". Inoltre, "non siamo neppure nella posizione di poter buttare i soldi, attenendo la fine della stagione e pagando così 6 mesi di stipendio ‘a vuoto’”.

 

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