Calcio
Antonio Caggiano: "Dove può arrivare il Paradiso? Non abbiamo limiti"
Redazione
un anno fa
Antonio Caggiano ha parlato a "Ticinonews Sport" della promozione del suo Paradiso e del futuro che riserverà questa società.

Questo weekend l'FC Paradiso ha ottenuto la promozione matematica dalla Prima Lega Classic alla Prima Lega Promotion grazie al pareggio per 1-1 maturato in casa contro il Wettswil-Bonstetten. A Ticinonews Sport ha parlato il presidente della società Antonio Caggiano, entusiasta di questo risultato e motivato a guardare al futuro di questo club. "È sicuramente una grande soddisfazione vedere una squadra di paese che è partita dalla Quarta Lega e oggi si appresta ad una categoria così importante come la Prima Promotion. Per me personalmente grande soddisfazione, ma anche per tutta la società e per tutto il comune", ricorda il presidente del Paradiso.

Quali erano gli obiettivi iniziali?

"Noi abbiamo disputato per due campionati la Prima Classic, di conseguenza potevamo reputarci una neopromossa", continua Caggiano. "Una neopromossa tende sempre a cercare di mantenere la categoria. La nostra squadra ha un entusiasmo importante e questo ha fatto sì che già dal secondo anno di Prima Classic siamo riusciti ad ottenere questa promozione inaspettata. Una prerogativa di un dirigente è proprio quella di fare promesse e poi anche mantenerle. L’anno scorso avevamo come obiettivo di rimpolpare quello che è il nostro staff dirigenziale e l’abbiamo fatto con l’entrata di Grigoletto e di Kubi e con altre persone che ruotano attorno la dirigenza. Questa promessa è stata fatta. La seconda è quella di disputare un buon campionato e l’abbiamo fatta a pieni voti", sostiene il presidente del Paradiso.

Il futuro

Dopo la notizia della promozione in Promotion League il presidente del Paradiso Antonio Caggiano è pronto a guardare al futuro: "Direi che in funzione di quelle che sono le nostre infrastrutture e il nostro contesto è chiaro che la Prima Promotion è una categoria importante e penso che sia un tetto massimo. Come detto l’anno scorso, non si può mai sapere perché questo è un treno in corsa con ragazzi fantastici che hanno tanta voglia. Sono tanti anni che giocano assieme. Questo è un gruppo che arriva dalla Seconda Interregionale e quindi si conoscono molto bene. Hanno voglia di stare insieme, di giocare e di raggiungere il risultato. La classifica dell’anno prossimo vedremo cosa ci dirà", sostiene Antonio Caggiano. "Grazie al comune di Paradiso che ha dato tanto in questi anni e ci sta sopportando molto bene. Abbiamo fatto due anni fa gli spogliatoi dove sono stati investiti oltre 900'000 franchi. L’anno scorso ha avanzato un credito di 650'000 franchi per la realizzazione di una tribuna e di un ristorante. Per la tribuna abbiamo qualche difficoltà, ma mi auguro che nel corso di quest’anno si possa risolvere per potere dare il via ai lavori. Poi resta il piccolo scoglio del manto erboso: il manto sintetico non è più a norma. Non è a norma sia per la Prima Classic sia per la Prima Promotion: sono cambiare le disposizioni quest’anno. Bisognerà mettere mano al borsino e sostituire il campo. Con queste due cose che restano il nostro campo sarà omologato per la Prima Promotion", prosegue Caggiano. 

"Il pubblico inizia a seguirci"

"L’obiettivo è rimanere a Paradiso", ribadisce Caggiano. "Quella è la nostra casa e lì è dove vogliamo giocare. Questo è rispettoso anche del comune che ha fatto tanto e del nostro pubblico che adesso inizia a seguirci costantemente". Ma il Paradiso, per forza di cose, si ritrova ad essere la terza forza ticinese in ambito calcistico: "Fa paura solo a dirlo. Un’altra cosa che mi faceva senso durante la partita di domenica è un discorso che ho fatto insieme al presidente del Baden: la squadra che ha disputato le finali insieme a noi l’anno scorso. Al Baden manca un punto per la Challenge League. Dove vogliamo arrivare quindi? Non abbiamo limiti. È tutto l’entourage che gira intorno ad una squadra che deve avere ancora quell’entusiasmo per fare bene. Io penso che a livello di numeri possiamo parlare dai 500 ai 600 spettatori. Mediamente siamo seguiti da 250-300 spettatori durante l’anno. Quando ci sono le partite clou possiamo arrivare anche a 500-600 quando giochiamo contro il Taverne o contro il Lugano. Sono partite sentite a livello ticinese", ricorda il presidente del Paradiso.

Sannino e i giovani

"L’allenatore rimarrà", sostiene Caggiano. "Era già un accordo preso l’anno scorso. Avevamo fatto un accordo sui due anni. Questo è un punto fermo, tanto quanto mi auguro i ragazzi della squadra che a breve inizieremo i contatti. Il Paradiso sarà propenso a quello che può essere la formazione dei giovani. Il nostro “sogno Paradiso” l’abbiamo descritto in quella maniera con 4-5-6 squadre tra la Prima Classic e Prima Promotion. Il nostro bacino è il Team Ticino. Nessuno si è mai chiesto dove vanno. Non avevamo nessuno fino a due anni fa e quindi questi ragazzi non avevano sbocco. Mi auguro che tra un paio di anni si possano avere 5-6 squadre tra queste due categorie per dare la possibilità a questi giovani di potersi esprimere. Cosa che adesso potevano fare solo nelle leghe migliori. Spero che i migliori seguano una certa gerarchia quindi prima il mio Paradiso (ride n.d.r.). Questo è il nostro obiettivo: formare i ragazzi che escono dal Team Ticino e da altri settori giovanili", conclude il presidente del Paradiso Antonio Caggiano.

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