L’avventura espressiva di Gabi Fluck è sempre un immaginifico, ironico e divertente itinerario all’interno della femminilità e dell’universo femminile. Lo conferma la mostra in programma da venerdì 1 aprile nella Sala del Torchio di Balerna, a cominciare dal titolo “di donne e di mare”, che è ad un tempo una prospettiva poetica ed un’indicazione tematica. Riunisce disegni, pitture e collages dell’ultimissimo periodo, con qualche significativo aggancio alla produzione precedente.
La donne di Gabi Fluck sono fortemente caratterizzate sul piano pittorico. Presi dalla giocosità, dalla musicalità, dal ritmo di queste opere, quasi ci si lascia sfuggire l’impianto espressivo. Ma le sue opere sono fluidamente, gestualmente imperniate sul rapporto tra sfondo e primo piano, tra bianco/nero e colore, tra superficie liscia e lavorata, tra figura femminile e contesto, tra assenza e presenza tanto nella materia pittorica e di collage quanto nei rapporti di volume. L’impianto grafico è ben saldo, la stesura fulminea, il segno sicuro, pochi essenziali tratti ed ecco una tipologia, una situazione, una condizione. E’ una pittura che va a braccetto con la bellezza e con il gioco. E mentre si dipana in modo divertito e divertente con una serie di citazioni al suo mondo fantastico, affronta alcuni temi significativi dell’universo femminile, a come le donne si pongono in rapporto alla dimensione del femminile ma anche al mondo reale mantenendo, in questo caso, un rapporto privilegiato con il mare, il mondo marino e i suoi abitanti che diventano protagonisti di queste storie al femminile.
Cosicché nelle opere di Gabi Fluck, che vive e lavora a Sigirino, si realizzano tante storie, tanti racconti anche minimi partendo da semplici carte sgualcite, da stupende carte giapponesi o himalayane, da un gessetto, un pezzo di legno, una conchiglia, un pesce che vola, una frase di un libro aperto, un ricordo, un appunto scritto a mano. Dove nulla è gratuito e tutto si rapporta ad una visione fantasiosa quanto felice di quelle realtà che normalmente sfuggono ma che in realtà compongono la nostra vita quotidiana. A patto le si riesca a guardare con attenzione non conformista e con la giusta dose di ironia.
La mostra “di mare e di donne” nella Sala del Torchio di Balerna si inaugura sabato 1 aprile alle ore 18. Rimane aperta fino al 23 aprile, da lunedì a domenica dalle 14 alle 18 o su appuntamento: 079 540.83.20. Rimane aperta anche domenica e lunedì di Pasqua (dalle 15 alle 18); l’artista sarà presente tutti i sabati e le domeniche.
Notizia biografica
Nata in Germania, figlia d’arte, Gabi Fluck si diploma come grafica. Dopo viaggi in Africa e in (quasi) tutte le isole greche lavora presso diverse agenzie pubblicitarie, come freelance per giornali e riviste. Dal 1988 lavora in proprio dedicandosi prevalentemente ad illustrazioni, disegni e progetti di libri per bambini scrivendone anche le storie, per poi intensificare l’attività pittorica con esposizioni in Ticino, Germania, Zurigo. Vive a Sigirino, dove ha anche il proprio Atelier.
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata