Guerra in Ucraina
Spazio aereo polacco ripetutamente violato, abbattuti 10 droni russi
3 giorni fa
Lo riportano i media internazionali, citando le autorità locali.

Stanotte le autorità polacche hanno temporaneamente chiuso l'aeroporto Chopin di Varsavia e hanno posto le difese aeree del Paese in stato di massima allerta. L'esercito polacco ha infatti denunciato oggi un "atto di aggressione" con oltre dieci oggetti volanti rilevati dai radar durante un attacco russo contro l'ovest dell'Ucraina occidentale. Lo riportano i media internazionali, citando le autorità locali. "A seguito dell'attacco odierno della Federazione Russa sul territorio ucraino, si è verificata una violazione senza precedenti dello spazio aereo polacco da parte di oggetti tipo drone. Si tratta di un atto di aggressione che ha creato una reale minaccia alla sicurezza dei nostri cittadini", ha sottolineato il comando operativo dell'esercito polacco in un messaggio su X. "Ho informato il segretario generale della Nato" Mark Rutte "sulla situazione attuale e sulle azioni intraprese contro gli obiettivi che hanno violato il nostro spazio aereo", ha reso noto Tusk su X. "Siamo in costante contatto", ha aggiunto Tusk.

Aerei NATO

Il Comando operativo delle Forze armate polacche ha dichiarato di aver attivato tutte le procedure necessarie per proteggere lo spazio aereo nazionale e di aver fatto decollare aerei polacchi e Nato in risposta alla potenziale minaccia. "Durante gli attacchi russi di oggi contro obiettivi in Ucraina, lo spazio aereo polacco è stato ripetutamente violato da oggetti simili a droni", ha dichiarato l'Aeronautica militare polacca. "I sistemi di difesa aerea e di ricognizione radar basati a terra hanno raggiunto lo stato di massima allerta" ed è in corso un'operazione per localizzare e neutralizzare i droni. Le autorità hanno esortato i residenti delle province di Podlachia, Masovia e Lublino a rimanere in casa, avvertendo che l'operazione militare è ancora in corso.

Tusk presente

"È in corso un'operazione relativa a molteplici violazioni dello spazio aereo" da parte della Russia e "i militari hanno utilizzato armi contro gli obiettivi" identificati come droni, affermava il premier polacco Donald Tusk su X. "Sono in corso operazioni per localizzare gli oggetti abbattuti", rendono noto da parte loro le Forze armate della Polonia citate dai media internazionali. Tusk è "presente sulla scena delle operazioni", ha dichiarato il viceministro della Difesa polacco Cezary Tomczyk su X. Il ministro Wladyslaw Kosiniak-Kamysz ha aggiunto da parte sua che le Forze di difesa territoriale polacche sono state attivate per "ricerche a terra di droni abbattuti".

Operazioni concluse

"Sono terminate le operazioni aeree polacche e alleate relative alle violazioni dello spazio aereo polacco. Sono in corso le ricerche e l'individuazione dei possibili luoghi di schianto degli oggetti che hanno violato lo spazio aereo polacco". Lo comunica su X il Comando operativo delle Forze armate polacche. "I sistemi di difesa aerea e di ricognizione radar terrestri attivati - specifica - sono tornati alle normali attività operative". "L'Esercito polacco - conclude - monitora costantemente la situazione nel territorio dell'Ucraina e rimane costantemente pronto a garantire la sicurezza dello spazio aereo polacco".  

Colpita una casa

Uno dei droni ha colpito una casa nella città di Wyryki Wola nella regione di Lublino, al confine con la Russia e la Bielorussia. Polsat News ha riferito che il tetto e il parcheggio dell'edificio sono stati danneggiati. Nessuno sarebbe rimasto ferito. Il sindaco Mariusz Zanko afferma che "la gente ha sentito l'esplosione e ha visto anche i caccia polacchi. La situazione è piuttosto difficile e preoccupante; c'è davvero grande preoccupazione tra i residenti". "Durante la notte si sono verificati incidenti con l'uso di droni stranieri. Questi oggetti, che costituivano una minaccia, sono stati abbattuti. Sono in corso operazioni delle forze dell'ordine nei voivodati di Podlachia, Masovia e Lublino", ha intanto comunicato il ministero degli Interni polacco, specificando che "i servizi subordinati" al ministero "in particolare la polizia, la guardia di frontiera e i vigili del fuoco, sono in stato di massima allerta". "La direzione del ministero dell'Interno - aggiunge - è in costante contatto con il ministero della Difesa e le Forze armate della Repubblica Polacca. Collaboriamo con l'esercito nella ricerca e nella messa in sicurezza dei luoghi di caduta dei droni abbattuti, tutte le nostre azioni sono coordinate".

Occidente messo alla prova

Kiev ha dal canto suo affermato che Vladimir Putin continua a "mettere alla prova l'Occidente" e continuerà a farlo finché non riceverà "una risposta forte", dopo che la Polonia ha denunciato un "atto di aggressione" nel proprio spazio aereo durante un attacco notturno russo contro l'Ucraina. "Putin continua a intensificare, espandere la sua guerra e mettere alla prova l'Occidente", ha affermato su X il capo della diplomazia ucraina, Andriï Sybiga. Secondo lui, "una risposta debole oggi non farà altro che provocare ulteriormente la Russia, e i missili e i droni russi voleranno ancora più lontano in Europa". L'incursione nello spazio aereo polacco è avvenuta durante l'attacco notturno dei droni russi contro l'Ucraina, ha affermato l'Aeronautica Militare ucraina. È stato dichiarato un allarme aereo in tutto il Paese. Esplosioni ci sono state nelle regioni di Leopoli, Kiev, Vinnytsia, Rivne, Zhytomyr, Khmelnytskyi e Frankivsk.