Ginevra
Rubio e Yermak: «Discussioni produttive, ma l'ultima parola spetta ai nostri leader»
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Keystone-ats
3 ore fa
Le trattative tra le delegazioni presenti a Ginevra per discutere il piano di pace per l'Ucraina continueranno nelle prossime ore.

Nell'ambito dei colloqui bilaterali a Ginevra, iniziati questo pomeriggio alle 16.00, gli Stati Uniti e l'Ucraina hanno riferito di discussioni "produttive" sul piano di pace del presidente statunitense Donald Trump. Questa sera, il Segretario di Stato americano Marco Rubio e il capo dell'amministrazione presidenziale ucraina Andrei Yermak hanno ribadito che "l'ultima parola" spetterà ai loro leader. 

Rubio: «riunioni produttive»

Le riunioni di oggi sono state «le più produttive e significative finora in tutto questo processo, da quando siamo stati coinvolti fin dall'inizio», ha detto il segretario di Stato Usa, Marco Rubio in una breve dichiarazione alla stampa, sviscerando punto per punto il piano in 28 punti di Trump. «Abbiamo un ottimo prodotto di lavoro, già costruito sulla base dei contributi di tutte le parti coinvolte, e ora siamo riusciti a esaminare alcuni di questi punti, punto per punto. E penso che abbiamo fatto buoni progressi. I nostri team sono ora nelle loro stanze mentre stiamo lavorando su alcuni dei suggerimenti che ci sono stati offerti». 

Yermak: «abbiamo fatto progressi»

Da parte sua anche Yermak, che aveva detto di essere venuto in uno "stato d'animo costruttivo", ha ritenuto che il dialogo sia stato "produttivo". «Abbiamo fatto ottimi progressi e stiamo procedendo verso una pace giusta e duratura. Il popolo ucraino merita e desidera questa pace più di ogni altra cosa», ha detto. Yermak ha sottolineato di aver ringraziato anche i "nostri grandi amici", gli Stati Uniti e Trump. Ma come il diplomatico statunitense, ha affermato che il lavoro continuerà e aggiunge che l'Ucraina «coinvolgerà anche i nostri amici europei». Le due delegazioni si erano già incontrate in modo meno formale, ha dichiarato un funzionario statunitense a Keystone-ATS, descrivendo il dialogo come "conclusivo in alcuni ambiti" .

Le reazioni dei due leader

«Dai membri della nostra delegazione sono già arrivati brevi resoconti sugli esiti dei primi incontri e colloqui», aveva scritto precedentemente su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. «Al momento, c'è la comprensione che le proposte americane potrebbero includere una serie di elementi basati sulle posizioni ucraine e fondamentali per gli interessi nazionali dell'Ucraina», ha aggiunto. Ma questo ottimismo è sembrato poi essere smorzato da una dichiarazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha nuovamente criticato Kiev per la sua mancanza di "gratitudine". Su Truth, infatti il tycoon ha scritto che «la 'leadership' ucraina non ha espresso alcuna gratitudine per i nostri sforzi, e l'Ue continua a comprare petrolio dalla Russia». Secondo Trump, «gli Usa continuano a vendere enormi quantità di armi alla Nato, per la (loro, [ndr]) distribuzione all'Ucraina (il corrotto Joe - Biden, [ndr] - ha dato tutto, gratis, gratis, gratis, compresa una 'grande quantità di soldi!). Dio benedica tutte le vite che sono state perdute in questa catastrofe umana!» Nelle ultime ore, il presidente ucraino ci ha tenuto a ringraziare - su X - Trump e gli Stati Uniti per il supporto:  «L'Ucraina è grata agli Stati Uniti, a ogni cuore americano e personalmente al presidente Trump per l'assistenza che, a partire dai Javelin, ha salvato vite ucraine. Ringraziamo tutti coloro che in Europa, nel G7 e nel G20 ci stanno aiutando a difendere la vita. È importante preservare questo sostegno».

Le trattative vanno avanti

La trattative tra le delegazioni presenti a Ginevra per discutere il piano di pace per l'Ucraina continueranno nelle prossime ore. L'ha detto il segretario di Stato americano Marco Rubio, spiegando che il team di Washington sta apportando "alcune modifiche" al piano. «I nostri team sono ora nelle loro stanze mentre lavoriamo su alcuni dei suggerimenti che ci sono stati offerti, quindi stiamo lavorando, apportando alcune modifiche nella speranza di ridurre ulteriormente le divergenze e avvicinarci a qualcosa che sia l'Ucraina che, ovviamente, gli Stati Uniti condividano pienamente». «Tra poco si terrà il secondo incontro - scrive su X Andriy Yermak, a capo del team ucraino - durante il quale continueremo a lavorare su proposte congiunte con il coinvolgimento dei nostri partner europei. Le decisioni definitive saranno prese dai nostri presidenti».

Il colloquio telefonico tra Trump e Starmer

Nel frattempo, il premier statunitense Donald Trump e il premier britannico Keir Starmer, nel corso di un colloquio telefonico, hanno concordato di "collaborare in questo momento critico" per il futuro dell'Ucraina. Lo rende noto Downing Street. I due leader hanno "concordato sulla necessità di lavorare tutti insieme in questo momento critico per instaurare una pace giusta e duratura" in Ucraina, mentre il Segretario di stato americano Marco Rubio incontra a Ginevra una delegazione di Kiev nella speranza di far avanzare il piano del presidente statunitense.

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