Israele ha dato il via alle cerimonie per il primo anniversario dell'attacco di Hamas del 7 ottobre 2023, il giorno più letale della storia del Paese e causa scatenante dell'attuale guerra a Gaza. A Reim, sul luogo del massacro al festival musicale Nova, una folla ha cominciato le celebrazioni con un minuto di silenzio alle 6.29 (le 5.29 in Svizzera), ora di inizio dell'attacco del movimento islamista palestinese nel sud del Paese. Centinaia di persone si sono radunate fuori dalla casa del premier Benyamin Netanyahu a Gerusalemme, chiedendo un accordo per la liberazione degli ostaggi e per il cessate il fuoco. Lo riporta Haaretz, aggiungendo che la polizia ha impedito alla folla di avanzare lungo la strada.
Razzi dalla Striscia
L'esercito israeliano (Idf) ha segnalato quattro razzi provenienti dal sud della Striscia di Gaza quando erano iniziate da poco le celebrazioni. L'Aeronautica ne ha intercettati tre, mentre il quarto è caduto in un'area aperta. L'ala militare di Hamas ha rivendicato il lancio di tali razzi. Le Brigate Ezzedine Al-Qassam hanno affermato in un comunicato che i loro combattenti hanno sparato proiettili contro "raduni nemici" ai valichi di Rafah, al valico di Kerem Shalom e al kibbutz Holit, vicino al confine con Gaza. L'esercito israeliano ha annunciato di aver "sventato una minaccia immediata, in seguito ai primi preparativi e all'identificazione di un'intenzione da parte dell'organizzazione terroristica di Hamas di sparare contro lo Stato ebraico".
Attacco nel nord di Israele
Nove persone sono rimaste invece ferite nella notte in seguito a un attacco missilistico di Hezbollah contro le città di Haifa e Tiberiade, nel nord di Israele; lo riporta il Jerusalem Post, secondo cui nell'attacco è stato colpito anche un ristorante. Otto persone sono state ricoverate all'ospedale Rambam Health Care Campus di Haifa, hanno riferito i media locali. Tra loro un tredicenne che ha riportato ferite lievi.