Sciopero
Nel Regno Unito nuovo stop ai treni
© Shutterstock
© Shutterstock
Keystone-ats
un anno fa
Oggi è tornata a incrociare le braccia la categoria più battagliera di tutte, i ferrovieri aderenti al sindacato Rmt del leader simbolo di questa stagione di malcontento sociale, Mick Lynch, impegnati in Inghilterra nell'ennesima giornata di protesta a partire dall'autunno.

Non s'interrompe la spirale degli scioperi nel Regno Unito proclamati nell'ambito di vertenze salariali irrisolte da anni, in particolare fra i lavoratori dei servizi pubblici investiti in questi mesi anche dall'impennata del costo della vita. Oggi è tornata a incrociare le braccia la categoria più battagliera di tutte, i ferrovieri aderenti al sindacato Rmt del leader simbolo di questa stagione di malcontento sociale, Mick Lynch, impegnati in Inghilterra nell'ennesima giornata di protesta a partire dall'autunno. La partecipazione, come nelle occasioni precedenti, appare compatta e il traffico dei treni risulta semi paralizzato in gran parte della maggiore nazione del Regno. Mentre fonti aziendali preannunciano gravi disagi per milioni di viaggiatori sino a domani.

Nessun rialzo dei salari

I vertici del sindacato, dal canto loro, hanno ribadito di essere dispiaciuti per i disservizi, ma convinti che la gente sia dalla parte di chi protesta; e si sono detti non disponibili a trattare sulla proposta rivista al rialzo due giorni fa di un aumento dei salari dell'8% (contro il 10 dell'inflazione attuale) riservata ai soli macchinisti: denunciando come un tentativo per "farci rinunciare alla negoziazione collettiva" e rompere il fronte della solidarietà. Fronte che intanto una petizione di massa pure contro la stretta legislativa introdotta in Parlamento dal governo Tory di Rishi Sunak sul diritto di sciopero in una gamma allargata di servizi dichiarati essenziali.

Da lunedì sciopero infermieri

Lunedì torneranno intanto a fermarsi (assistenza vitale esclusa) infermiere e infermieri, alla terza tranche di scioperi dopo quella di gennaio e quella (senza precedenti nella storia della categoria) di dicembre. Categoria che, in un'intervista rilasciata a Talk Tv all'indomani dei suoi primi 100 spinosi giorni da premier, Sunak ha provato a separare dalle altre attribuendo un valore specifico alle rivendicazioni di chi ha ricevuto tanti elogi per l'emergenza Covid: "Sarei entusiasta di poter garantire loro aumenti massicci", ha detto, aggiungendo però che anche in questo caso "non è possibile" andare oltre i limiti legati al contenimento dell'inflazione e alla tenuta dei conti pubblici.