
Il ministro delle finanze israeliano Bezalel Smotrich, falco dell'ultradestra, ha annunciato di aver approvato il nuovo piano di insediamento nella regione E1 della Cisgiordania, che consiste in 3401 unità abitative per i coloni: un piano che, ha detto, "seppellirà l'idea di uno Stato palestinese". Smotrich ha rivelato che terrà una conferenza stampa oggi, indicano i media israeliani, fra cui il quotidiano di lingua inglese The Jerusalem Post, il giornale in linea The Times of Israel e il sito di informazioni Ynet. La zona o corridoio E1 (abbreviazione di East 1) è un'area della Cisgiordania all'interno del comune israeliano di Ma'ale Adumim, adiacente a Gerusalemme Est, copre un'area di dodici chilometri quadrati e ospita numerose comunità beduine e anche una grande centrale di polizia israeliana.
"Non c'è alcuna conferma ufficiale"
Peace Now (letteralmente Pace adesso, un movimento progressista pacifista non governativo israeliano) - scrive The Jerusalem Post - aveva precedentemente definito il piano annunciato da Smotrich un "colpo mortale alla soluzione dei due Stati", perché prevede di dividere di fatto la Cisgiordania in due parti, impedendo lo sviluppo dell'area metropolitana tra Ramallah, Gerusalemme Est e Betlemme. Ynet da parte sua ricorda tuttavia che, sebbene l'annuncio di Smotrich sia stato reso pubblico, non c'è stata alcuna conferma ufficiale in merito all'approvazione del piano. La pubblicazione israeliana ha osservato che i precedenti progetti di edilizia abitativa, ampiamente pubblicizzati al momento del lancio, sono stati ritardati per anni.