
Boris Johnson ha rivolto un ultimo appello ai deputati della sua maggioranza chiedendo loro di rinnovargli la fiducia nel voto sulla leadership interna al partito di maggioranza (da cui dipende anche la sua permanenza a Downing Street a capo del governo).
Verdetto in serata
Il voto è fissato fra le 18 e le 20 ora britannica (le 19 e le 21 in Svizzera), con l'annuncio previsto un'ora dopo. Il premier ha scritto una lettera a ciascuno dei parlamentari conservatori e li ha poi affrontati faccia a faccia in un confronto teso, subito prima di uno scrutinio che le previsioni indicano possa vederlo vincitore, ma non senza un'opposizione tale da lasciarlo ancora a rischio.
“È il momento di mettere un punto”
“Oggi - ha detto BoJo - abbiamo la chance di mettere fine a settimane di speculazioni mediatiche (sullo scandalo Partygate che lo ha visto coinvolto) e di tornare a portare avanti questo Paese, da subito, come un partito unito e nel rispetto delle promesse elettorali fatte”. Questo “è il momento di mettere un punto e concentrarsi poi su ciò che davvero conta per gli interessi del popolo britannico e i destini dello stesso Partito Conservatore”, ha aggiunto.
I traguardi raggiunti
Il premier britannico ha poi richiamato il successo elettorale ottenuto sotto la sua guida nel 2019 dai Tories (”il più grande degli ultimi 40 anni”), la soluzione “della lunga crisi post Brexit”, le sfide affrontate di fronte al Covid come propri meriti e come ragioni valide per chiedere la conferma del sostegno alla sua leadership dinanzi ai problemi attuali del Regno Unito e del mondo: dal caro vita alla necessità di contrastare “l’aggressione” della Russia di Vladimir Putin all’Ucraina.
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